L’Ape sociale rivista
L’Anticipo di pensione, detta Ape sociale, sarà riformata e ampliata. Da progetto sperimentale a una conferma strutturale per permettere di far fronte alla fine di Quota 100 che uscirà di scena il 31 dicembre.
La nuova Ape
In generale l’Anticipo di pensione sociale è destinata a una quindicina di categorie di lavoratori impegnati in attività considerate usuranti.
I fondi da trovare
Il presidente della commissione tecnica sui lavori gravosi, Cesare Damiano, ha già fatto sapere che ci sono delle risorse risparmiate che possono essere utilizzate. Si tratta di una cifra minima, che dovrà essere ampliata. La copertura dipenderà da più fattori, ad esempio le persone che troveranno conveniente andare in pensione a 63 ma con un assegno di 1500 euro lorde al mese. Tra l’altro così come è oggi l’Ape è un finanziamento che il lavoratore dovrà restituire una volta raggiunta l’età pensionabile, con trattenuta diretta sulla pensione percepita. Oltre all’importo mensile anticipato, al lavoratore spetta la restituzione degli interessi sul finanziamento.