lunedì, 16 Dicembre, 2024
News Italpress

Italia da sogno a Tokyo: raggiunta quota 69 medaglie

TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Italia ancora vincente alle Paralimpiadi di Tokyo, che domani termineranno con la cerimonia di chiusura con il baby pongista Matteo Parenzan portabandiera azzurro. Una storica tripletta nell'atletica e un argento nell'arco permettono alla spedizione azzurra di consolidare il nono posto nel medagliere con un bottino sempre più da record: 69 i podi conquistati, 14+29+26. L'impresa di giornata (foto Bizzi/CIP) arriva nei 100 metri T63: Ambra Sabatini conquista l'oro stabilendo anche il record del mondo in 14"11; argento per Martina Caironi (14"46), bronzo per Monica Contrafatto (14"73). "Vincere è stato bellissimo, ma l'emozione più bella è il podio a tre – il commento a caldo di Sabatini – Vedere l'Italia su quei gradini è fantastico, lo desideravamo tanto tutte quante in questi giorni. Come ci chiamiamo? 'Le fantastiche tre'". "La mia medaglia è per l'Afghanistan, un posto che mi ha tolto qualcosa ma mi ha dato anche questo", spiega Contrafatto, bronzo. Infine Caironi, argento: "Mi ispiro ad Ambra, che viene dall'atletica normodotati e ha movimenti perfetti, ma anche a Monica, sebbene non gliel'abbia mai detto, perchè ricominciare dopo quello che le era successo non era semplice". Ovviamente felice il presidente del Cip, Luca Pancalli: "L'abbiamo sognata, sperata e queste splendide ragazze ce l'hanno regalata. L'istantanea più bella per chiudere una Paralimpiade straordinaria". Per le tre ragazze anche i complimenti del premier Mario Draghi. Gli azzurri dell'arco chiudono invece con un argento allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo. Dopo il bronzo nel compound open di Maria Andrea Virgilio e l'argento nel ricurvo open di Enza Petrilli, nel ricurvo mixed team open Elisabetta Mijno e Stefano Travisani si piazzano al secondo posto, superati in finale 5-4 (18-17), dopo le frecce di spareggio, dal duo RPC (Sidorenko, Smirnov). "Dico sempre che l'argento è una medaglia purtroppo persa, ma alla prima Paralimpiade, con tante emozioni, va bene così", assicura Travisani. Per Mijno è la terza volta consecutiva sul podio: "Lo dovevo alla mia squadra, a tutti e a me stessa". Non è bastata una gara aggressiva a Eleonora De Paolis per conquistare il podio: nella finale di kayak 200m KL1 al Sea Forest Waterway, la canoista romana ottiene il quarto posto con il tempo di 56"226. (ITALPRESS). mc/glb/red 04-Set-21 18:26

Condividi questo articolo:
Sponsor

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.