Condotto da Andrea Delogu, lo spettacolo verrà trasmesso in diretta su Rai 5
Nella splendida sede dell’Arsenale di Venezia noggi la finale della 59esima edizione del Premio Campiello. Un debutto in un luogo iconico, “palcoscenico” dell’ingegno dei veneziani e del loro saper fare, cuore pulsante della città in cui il Campiello è nato.
A condurre la cerimonia conclusiva del premio organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto sarà Andrea Delogu, tra le più apprezzate conduttrici del panorama televisivo e radiofonico italiano, che saprà offrire il giusto mix di intelligenza e coinvolgimento, contenuti alti e divertimento. Nel corso della serata, anche un ospite d’eccezione: il musicista (Lo Stato Sociale) e attore (Premio Biraghi 2021) Lodo Guenzi, che contribuirà allo spettacolo con interventi e letture.
La serata avrà inizio alle ore 20.30 e verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 (al canale 23 della tv) e in streaming dalla piattaforma di Rai Play a partire dalle ore 20.30. Sarà possibile inoltre seguire la cerimonia tramite il live tweeting sull’account ufficiale @PremioCampiello seguendo l’hashtag #PremioCampiello2021.
Protagonisti assoluti della serata rimangono i cinque finalisti di questa edizione del Campiello, con cui Andrea Delogu dialogherà, seguendo con loro le fasi delle votazioni. Nel corso della cerimonia si svolgerà infatti lo spoglio delle schede della Giuria dei Trecento Lettori anonimi, che con il loro voto decideranno il vincitore.
A contendersi l’ambita “vera da pozzo” di questa 59^ edizione del Premio Campiello sono: Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli), Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), Paolo Malaguti con “Se l’acqua ride” (Einaudi), Paolo Nori con “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij” (Mondadori), Carmen Pellegrino “La felicità degli altri” (La nave di Teseo).
Assisterà alla serata un parterre di circa 800 invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici.
Durante la cerimonia verranno premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: il vincitore del Campiello Giovani, annunciato durante la conferenza stampa della mattina al Fondaco dei Tedeschi, l’Opera Prima, assegnata a Daniela Gambaro per “Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti) e il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Daniele Del Giudice, scomparso ieri.
Prima della cerimonia finale, questa sera, venerdì 3 settembre, il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà l’evento “Note e Parole. Racconti in Musica” nato dalla sinergia tra Campiello Giovani e CPM Music Institute e reso possibile grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto. Durante la serata sarà possibile assistere alle composizioni musicali emerse dalla collaborazione tra i giovani finalisti e alcuni allievi dell’istituto musicale.
Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È tra i più importanti casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, e si contraddistingue da sempre per i valori che lo rendono unico: trasparenza, indipendenza ed eticità, grazie ai quali il Premio si è accreditato come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.
La 59^ edizione del Premio Campiello è realizzata grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, Eni, Umana, Pirelli, Fincantieri, Alperia, Coca-Cola HBC Italia, Tim, Sidi Group, Studio DCA, Seingim e con la collaborazione di Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Grafiche Antiga, Cenacolo Artom, Salviati, Printmateria, Pro-Gest, Feinar, Magis, Alilaguna, Trenitalia Vettore Ufficiale, Comieco, Federazione Carta e Grafica, Community, Rai Cultura, Peggy Guggenheim Collection, CPM Music Institute di Franco Mussida e Scuola di Cinema Carlo Mazzacurati. Il Premio si avvale del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Veneto, della Città di Venezia, della collaborazione e del sostegno di Unioncamere Veneto.