“Le immagini di questo fallimento ci rimarranno attaccate addosso come Occidente. Quella conclusione segnerà uno spartiacque nel prestigio dell’Occidente e questo interroga anche l’Unione europea”.
Lo dice il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervistato da Massimo Giannini alla Festa nazionale dell’Unità di Bologna. “Non voglio – sottolinea – che la critica anche feroce a questo epilogo disastroso diventi una abiura delle ragioni iniziali che ci hanno portato a sostenere questa operazione. Il centrosinistra la sostenne, non mi vergogno di aver sostenuto una azione internazionale contro Al qaeda dopo l’11 settembre”.
“Non siamo andati lì – ribadisce Gentiloni per esportare la democrazia ma per sconfiggere Al qaeda e il terrorismo. Quella missione non doveva finire nel modo in cui dove finire. Il disastro si poteva e si doveva evitare”.