Le parole d’ordine sono stabilità, sicurezza, prudenza nelle prossime scelte. La Russia sostiene gli sforzi dell’Italia nel G20 ma chiede maggiore peso nelle decisioni internazionali. La priorità di Mosca è la sicurezza dei suoi confini.
SINTONIA DRAGHI E LAVROV
Il primo tema di attualità affrontato sono gli ultimi sviluppi in Afghanistan. Il premier Draghi ha sottolineato gli obiettivi prioritari come assicurare la stabilizzazione e la sicurezza nel Paese e su scala regionale. In particolare far fronte all’emergenza umanitaria in atto e di vegliare sul rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne. Argomenti condivisi dal ministro Russo. Piena sintonia tra Lavrov e Draghi anche sul ruolo dei vertici internazionali, compreso il prossimo G20, per discutere le prospettive di soluzione della crisi in Afghanistan.
DRAGHI: TUTELARE GLI AFGHANI
Durante il vertice il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato in particolare la tutela delle donne. Un tema annunciato da Draghi in una nota diffusa per il video collegamento alla Conferenza del G20 Compact with Africa che tenuta nel pomeriggio.
“Non dobbiamo illuderci: le ragazze e le donne afghane sono sul punto di perdere la loro libertà e la loro dignità”, osserva Draghi, “di tornare alla triste condizione in cui si trovavano vent’anni fa. Rischiano di diventare ancora una volta cittadine di seconda classe, vittime di violenza e di discriminazioni sistematiche, soltanto per il fatto di essere donne”. Sull’impegno alla stabilizzazione il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, ha concordato con il premier Draghi la massima collaborazione e unità di intenti.
I due paesi, sottolinea una nota di Palazzo Chigi convergono sulla necessità di: “vegliare sul rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne”.
LAVROV: IL G20 FAVORISCA I NEGOZIATI
“Noi siamo rimasti”, sottolinea il ministro Russo, “in contatto con tutte le parti in questi anni in Afghanistan, anche con i Talebani. Ma quando non si raggiungono risultati al tavolo negoziale i conflitti ripartono, e questo e quanto è accaduto in Afghanistan. Noi vogliamo capire quale ruolo può giocare adesso la Russia”, dice Lavrov, “secondo i nostri partner, che cosa possa aggiungere il G20 alla situazione, e ci è stato promesso un documento in merito”.
ELEZIONI IN LIBIA
Durante il vertice si è parlato anche della situazione in Libia e in particolare della necessità di proseguire con il dialogo politico. Nel solco di quello promosso a Ginevra dalle Nazioni Unite. Rimane l’impegno di favorire in percorso democratico nel Paese e della necessità di “un rapido ritiro delle forze straniere dal paese”.
VERTICE LAVROV-DI MAIO
Il ministro degli esteri Russo alla Farnesina, ha incontrato il ministro Luigi di Maio. Al termine del vertice la conferenza stampa. “In questo momento è essenziale mantenere un più stretto coordinamento con i partner internazionali e il dialogo con Mosca è imprescindibile”, osserva Di Maio, “è essenziale uno stretto coordinamento internazionale sull’Afghanistan. In questo contesto il dialogo con la Russia è imprescindibile”.
“Con il ministro Lavrov”, prosegue il ministro degli Esteri, “abbiamo ribadito la nostra volontà di dialogare e collaborare in questa fase estremamente delicata sull’agenda internazionale”. Nelle crisi in Libia e nell’Africa del Nord, e’ importante un ritiro graduale e coordinato dei contingenti militari ha affermato Lavrov, nel corso della conferenza stampa congiunta alla Farnesina a proposito odelle crisi in Libia e Africa del Nord, “dove non c’e’ un’evoluzione positiva”.