È una Calabria che forse non avete mai visto, quella che il Comitato Fiuminarso propone al pubblico dal 6 al 14 agosto in provincia di Cosenza, con il Festival Contropendenze.
Abituati a pensarla come una località balneare dove trascorrere l’estate, la Calabria, in questa occasione, rivela anche un altro volto. Una Calabria che celebra “la condizione di pendenza come un valore positivo: una tensione generatrice ed evolutiva, in grado di rigenerarsi davanti ad ostacoli naturali, sociali, economici e culturali”.
Festival Contropendenze, il programma
Il Comitato Fiuminarso, in collaborazione con diverse realtà culturali di tutt’Italia, con il progetto Festival Contropendenze trasforma la terra calabra in un teatro a cielo aperto.
Prima tappa della manifestazione (6 e 7 agosto) è il comune di Cropalati, che per l’occasione diventa una mappa da gioco grazie all’apporto di TouPlay, collettivo di storyteller e di game-designer al servizio del territorio, dell’infanzia, della gioventù e della famiglia.
Ma ci sarà anche spazio per una competizione nazionale di Poetry Slam, diretta dal Coordinamento LIPS (Lega Italiana Poetry Slam) e dal collettivo Slammals, e per il percorso “La città sonora” ideato e promosso da Fiuminarso, che divulgherà i racconti della popolazione e gli aneddoti legati alle tradizioni locali.
I vicoli del paese saranno attraversati da musiche e sketch teatrali con l’attore e musicista Antonio Conti, che omaggerà il maestro Franco Battiato con una performance a cura di Ab Ru (Andrea Abbruzzese).
Il Festival si sposta, poi, tra il Castello dell’Arso (dal 10 al 13 agosto) e il Comune di Mandatoriccio (14 agosto). Il primo farà da sfondo alla proiezione inedita del cortometraggio “A Lady Appeared Before Me” della regista Maria Luisa Forenza e del suo pluripremiato docufilm “Mother Fortress”. Ad arricchire la programmazione, un corso di arte circense per bambini con Tonia Mingrone, un laboratorio per lavorare l’argilla a cura di Francesco Cretella e un contest di cortometraggi a livello nazionale, in collaborazione con l’associazione La Settima Arte e la piattaforma WeShort.
Festival Contropendenze: cultura e territorio
La giornata del 13 agosto lascia spazio al confronto, con un tavolo che vede coinvolti associazioni, comitati e gruppi informali di tutta Italia per discutere di cultura e territorio.
Un dialogo che si sviluppa intorno a quattro indicatori individuati dall’Unesco nell’Agenda 2030, per orientare il ruolo della cultura in tema di sviluppo sostenibile: Resilienza, Saperi, Partecipazione e Prosperità.
Il Festival, infatti, si prefigge l’obiettivo di ridare centralità al territorio, trasfondere nuova linfa e dimostrare la valenza, il dinamismo e la ricchezza che determinati luoghi e comunità detengono, anche se spesso maldestramente valorizzati.
Lo scopo è tentare di ripristinare una relazione tra il territorio e tutti gli attori che ne fanno parte, attraverso un percorso sperimentale che parta dalla partecipazione.