“Nel 2020 abbiamo registrato una perdita in termini di Pil del 9%. Dopo un primo trimestre stazionario e un recupero importante nei tre mesi successivi, ci aspettiamo per la seconda metà dell’anno di recuperare oltre metà di quanto abbiamo perso l’anno scorso”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un’intervista alla Cnbc, a margine del G20 a Venezia. “La manifattura sta andando bene, mentre il settore dei servizi si sta riprendendo con alcune aree di preoccupazione come il turismo, questo grazie al successo della campagna di vaccinazione”, ha aggiunto. Secondo Visco sulla strada della ripresa resta l’incognita legata a “nuove ondate della pandemia, magari piu’ piccole che in passato”. Quanto alla crescita dell’inflazione registrata in Italia, per il governatore deriva “più da effetti tecnici di base a distanza di mesi. Ci sono alcuni prodotti il cui prezzo è salito a causa di una serie di fattori, come la rimozione del taglio dell’Iva in Germania o la crisi dei prezzi energetici: in ogni caso, non pensiamo si tratti di una condizione permanente. La revisione della strategia della Bce è una strada su cui procedere, ma non si tratta di misure già decise”.