giovedì, 14 Novembre, 2024
Cultura

Ricominciare dalla terra

Rilancio, ripartenza, ripresa, resilienza. Queste le parole d’ordine della fase post- covid che animano l’Italia.

L’Associazione Iusgustando rivendicando il ventennale impegno socio-giuridico per la difesa della sana etica e legale alimentazione, lancia la sfida: ricominciare dalla Terra.

La presentazione del manuale edito da Maggioli “Aprire una azienda agricola” di Fabrizio Santori, è occasione per un dibattito fra istituzioni, giuristi, produttori agricoli e consumatori, moderato dal direttore Anna La Rosa.

Santori, esperto di modelli di simulazione aziendali e di strategy-business game crede fermamente nel rilancio della economia agricola e dona ai lettori un programma per predisporre il proprio agribusinessplan, corredando dati tecnici e statistici con le esperienze e le riflessioni degli imprenditori agricoli.

Il sen. Gian Marco Centinaio, Sottosegretario Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha posto l’accento sulla valenza imprenditoriale delle attività agricole anche sotto il profilo del rilancio del turismo. “Un’ azienda agricola è sempre un’opera d’arte nata dalla collaborazione rispettosa fra l’uomo e la natura. Risale infatti a solo sei anni fa il riconoscimento come patrimonio mondiale UNESCO per il sito dei Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato”.

Il prof. Carlo Gaudio, Presidente dell’Istituto CREA per la ricerca e l’analisi della economia agricola, ha confermato che l’attento studio delle dinamiche dei sistemi colturali condotto da Sartori è basilare per una pianificazione che ottimizzi produttività e uso delle risorse.

La biologa Silvana Campisi, presidente dell’Associazione Pro.do.med, promotrice di un progetto europeo per il finanziamento di aziende a conduzione femminile per la produzione di grani antichi, ha posto l’accento sulla garanzie di salubrità dei controlli della filiera alimentare e sulla medicina rigenerativa.

Tra i giuristi, Soci Onorari Iusgustando, la Presidente Simonetta Matone, ha ribadito l’appello alla difesa del cibo, inteso come diritto -dovere di ogni comunità alla propria autoconservazione. Più che il cibo in sé vanno difese la sua genuinità e la sua legalità.

I dati dell’Osservatorio sulla Criminalità sull’agricoltura e sul sistema alimentare, diretto dal Procuratore Gian  Carlo Caselli, sono preoccupanti. Contraffazioni, adulterazioni e frodi alimentari sono diffusissime. Il provvidenziale decreto legge 22 marzo 2021, n. 42, “Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare” non è  da solo sufficiente a tutelare la filiera alimentare.

È ancora oggi al vaglio del Senato la proposta di legge  (approvata dalla Camera il 20.05.2021) per una nuova cultura agroecologica con la predisposizione di incentivi per la gestione sostenibile del suolo e il c.d. uso collettivo della terra e l’istituzione della Giornata nazionale della cultura e alle tradizioni dell’agricoltura contadina e  della Rete italiana della civiltà e delle tradizioni contadine. 

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