All’algoritmo della reputazione basta la trasparenza
Il cittadino, purché informato esplicitamente sui meccanismi dell’algoritmo, ha il potere e la libertà di richiedere e ottenere il profilo reputazionale. La Cassazione ha legittimato l’attività di profilazione reputazionale contro cui si era pronunciato il Garante. Con l’ordinanza (Sez. I Civile) n. 14381 del 24 maggio 2021, la Cassazione ha rimesso al Tribunale di Roma, per un ulteriore approfondimento...