Il metodo non è certo dei migliori, perché alla fine alcuni rimarranno scontenti. Per ora, tuttavia, i fondi sono indicati come aggiuntivi e messi a disposizione di chi farà domanda con una valutazione di presentazione cronologica.
I finanziamenti saranno distribuiti fino al loro esaurimento, che si annuncia anche rapido. Parliamo della “Cambiale agraria e della pesca”, un incentivo in forma di prestito per dare una mano a marinerie e attività agricole. Fondi che questo anno, rappresentano un aiuto maggiore per quanti hanno subito gli effetti negativi del Covid. La disposizione e l’erogazione arriva dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, (Ismea) che ha comunicato l’apertura del portale per l’invio delle nuove domande per la “Cambiale agraria e della pesca” a 10 anni, denominata CAP10. Le risorse, stando alle aspettative di incentivi e aiuti economici, forse non copriranno tutte le richieste.
“L’Istituto”, si legge in una nota di presentazione di Alleanza Cooperative, “mette a disposizione 20 milioni di euro aggiuntivi per assicurare liquidità alle imprese agricole e della pesca colpite dalla crisi connessa all’emergenza epidemiologica da COVID -19”. Il beneficio avrà un tetto massimo di 30 mila euro.
“La misura, autorizzata dalla Commissione europea”, prosegue Alleanza Cooperative, “prevede l’erogazione di prestiti cambiari per un importo massimo di 30 mila euro, con inizio del rimborso dopo 36 mesi dalla data di erogazione e con durata fino a 10 anni”. Il problema che crea difficoltà sta nel metodo cronologico, non sempre preciso, che determina anche qualche incertezza formale.
“Le domande”, conclude la nota, “saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria”.