BOLOGNA (ITALPRESS) – Con una messa nella Cattedrale di San Pietro, a Bologna, sono state commemorate le vittime delle stragi degli anni Ottanta: quella di Ustica e della Stazione ferroviaria di Bologna. Alla celebrazione ha partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La mia presenza qui – ha detto il Capo dello Stato – ha questo significato: partecipazione al dolore che rimane, solidarieta' della Repubblica, ricordo, dovere del ricordo e della memoria perche' non si smarrisca mai quanto avvenuto. E serve a ribadire l'esortazione a sviluppare ogni impegno per la verita'". Ad accogliere Mattarella sono stati il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna, Virginio Merola. A officiare la messa e' stato il cardinale Matteo Zuppi che nella sua omelia ha sottolineato come sia necessario che "chi sa, aiuti a trovare la verita'. Non accettiamo come innocui – ha detto – i semi dell'odio e del pregiudizio, le ideologie che annullano la persona, l'uso di parole che diventano armi, la superficialita' di cercare a tutti i costi la convenienza senza difendere la verita' e il bene comune. Chiediamo ancora che chi sa qualcosa trovi i modi per comunicare tutto cio' che puo' aiutare la verita', perche' anche se scappiamo dal giudizio degli uomini non scappiamo dalla nostra coscienza e soprattutto dal giudizio di Dio". Per Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 la presenza di Mattarella "ci fa onore e oltre alla vicinanza al nostro dolore di familiari delle vittime e feriti la consideriamo un impulso alla nostra richiesta di verita' e giustizia". (ITALPRESS). fag/abr/red 30-Lug-20 16:31