Dario Costantini è stato confermato all’unanimità Presidente nazionale della Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa)per il quadriennio 2025-2029. La sua rielezione è avvenuta durante l’Assemblea nazionale della Confederazione, che ha ribadito la fiducia nella sua leadership per guidare la più grande organizzazione italiana che rappresenta le piccole e medie imprese artigiane.
Impegno per l’artigianato
“È un grande onore rappresentare per i prossimi quattro anni la Cna, una grande comunità di imprenditrici e imprenditori”, ha esordito Dario Costantini, “Desidero ringraziare l’assemblea nazionale per la fiducia e tutti i nostri dirigenti per il lavoro quotidiano nell’associazione. Il mio impegno e della nuova presidenza sarà essere ancora più vicini alle nostre imprese, ascoltarle e sostenerle nelle grandi e impegnative sfide che ci attendono. Siamo determinati a rafforzare il ruolo essenziale dell’artigianato nella vita del Paese e nella sua proiezione internazionale, consapevoli del grande valore economico e sociale che esprimono le nostre imprese”.
Una rete capillare
La Confederazione fondata nel 1946, è oggi la principale organizzazione di rappresentanza e assistenza delle piccole e medie imprese italiane, con circa 600 mila iscritti e una rete capillare di associazioni regionali e provinciali. L’ente ha un ruolo fondamentale nell’ambito della promozione e tutela dell’artigianato, settori chiave come quello della meccanica, dell’edilizia, dei servizi, e delle nuove tecnologie, contribuendo in modo decisivo alla crescita e all’innovazione del tessuto economico nazionale.
Il futuro del Paese
Nel suo intervento, Costantini ha ribadito l’importanza di un “dialogo continuo” tra le imprese e le istituzioni per affrontare le sfide future. Secondo il Presidente, il comparto dell’artigianato è fondamentale non solo per l’economia italiana, ma anche per l’innovazione sociale e la sostenibilità. In un momento storico in cui la digitalizzazione e la transizione energetica sono temi cruciali, la Cna intende essere un interlocutore di primo piano per garantire che le piccole e medie imprese possano adattarsi con successo alle nuove sfide senza perdere la propria identità e il proprio valore. La rielezione di Dario Costantini, con la sua esperienza consolidata e la sua visione per il futuro, segna una nuova fase per la Cna che prosegue il suo impegno a supporto delle piccole imprese, elemento essenziale del sistema produttivo italiano, ma anche ambasciatrici della qualità e della tradizione del “Made in Italy” nel mondo.
Servizi di consulenza e credito
Con una solida rete di servizi che include formazione, consulenza, accesso al credito, e tutela legale, la Cna è considerata da sempre un punto di riferimento per milioni di piccole e medie imprese. La sua missione per il prossimo quadriennio prevede un rafforzamento dei legami con le istituzioni europee, una maggiore attenzione alle politiche di sostenibilità ambientale e una promozione continua dell’innovazione tecnologica nelle imprese artigiane.
Esperienza e visione
Costantini, 50 anni, è amministratore delegato e socio della Costantini Srl, impresa con sede a Piacenza che opera nel settore del condizionamento, della ventilazione e nella gestione degli impianti tecnologici. La sua carriera nell’ambito della Confederazione è stata costellata da numerosi incarichi, tra cui la presidenza di Cna Piacenza dal giugno 2007 al luglio 2017. Successivamente, Costantini è stato eletto presidente di Cna Emilia-Romagna, prima di assumere la guida nazionale della Confederazione dal dicembre 2021. Oltre al suo impegno nella Confederazione, Costantini ricopre anche il ruolo di vice presidente di Agart SpA, azionista della Nuova Artigiancassa, e di presidente della Onlus Progetto Vita – il cuore di Piacenza onlus, un’iniziativa pionieristica per la defibrillazione precoce sul territorio, finalizzata alla prevenzione della morte improvvisa per arresto cardiaco.


