0
Guido Crosetto Ministro difesa

Crosetto: “Mediterraneo strategico, Ucraina è una war of drones. Servono nuove difese aerospaziali”

giovedì, 4 Dicembre 2025
1 minuto di lettura

Nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni Difesa di Senato e Camera sul Documento programmatico pluriennale 2025-2027, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha delineato un quadro di crescente instabilità globale, indicando le priorità strategiche per l’Italia e le principali trasformazioni degli scenari militari internazionali. Crosetto ha sottolineato come il Mediterraneo allargato rappresenti per l’Italia “un’area di priorità e interesse strategico”, cruciale sia per l’approvvigionamento energetico sia per l’interscambio commerciale.
Il ministro ha richiamato l’attenzione su temi ormai strutturali per la sicurezza nazionale: immigrazione, sicurezza energetica e accesso alle materie prime.
In questo contesto, ha evidenziato, “la resilienza nazionale assume un ruolo fondamentale”, soprattutto nella protezione delle infrastrutture critiche – dai porti agli aeroporti, dai nodi logistici ai gasdotti e oleodotti fino ai cavi sottomarini – sempre più esposti ad attacchi fisici e ibridi.
Ucraina: un conflitto trasformato in “war of drones
Passando all’analisi della guerra in Ucraina, Crosetto ha descritto un conflitto che, entrato nel quarto anno, continua con “intensi attacchi russi contro infrastrutture energetiche e obiettivi civili”.
Il ministro ha definito il teatro ucraino una vera e propria “war of drones”, segnata da un’accelerazione senza precedenti dell’innovazione tecnologica. Secondo Crosetto, le tecnologie emergenti e dirompenti stanno assumendo un ruolo centrale sia sul piano militare sia su quello industriale. La crescente accessibilità di sistemi avanzati a basso costo favorisce anche attori ostili non statuali, in grado di utilizzare droni e mini-droni – singolarmente o in sciame – difficili da individuare e contrastare.
Crosetto ha infine richiamato l’attenzione sugli sviluppi globali della difesa aerea e spaziale. Gli Stati Uniti, ha detto, stanno accelerando “con investimenti senza precedenti» il programma del cosiddetto Golden Dome. In questo scenario, Europa e Nato riconoscono «come sia la terza dimensione quella dalla quale attendersi la minaccia fisica”,
Per questo, secondo il ministro, è necessario dotarsi di un sistema aerospaziale integrato, tecnologicamente avanzato e multilivello, capace di costituire un’efficace Integrated Air Missile Defence in grado di rispondere alle nuove sfide.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

“Unità per avvenire più ricco. Stop a tutte le guerre”

“Oggi Costituzione, Inno e Tricolore simboleggiano la Repubblica. Più vero…

“Isole da sole”. Enea: autonomia energetica per le nostre isole

Le isole del Mediterraneo si prestano, meglio di altri territori,…