Unire scienza, sport, educazione e comunicazione pubblica in un’unica strategia nazionale. È l’obiettivo dell’accordo triennale siglato tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Sport e Salute, che dà vita al progetto nazionale ‘Alleanza Sport e Salute’. Il protocollo, firmato dal Presidente del Bambino Gesù Tiziano Onesti e dal Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, punta a sviluppare iniziative su temi cruciali per le nuove generazioni: sport adattato, diabete, obesità, cardiologia, malattie croniche, riabilitazione avanzata e uso consapevole dello smartphone. Al centro dell’intesa c’è la volontà di contrastare la sedentarietà digitale, favorire l’accesso allo sport anche ai giovani con patologie croniche e produrre nuove evidenze scientifiche sul ruolo dell’attività fisica nella prevenzione e nella cura. L’accordo prevede infatti la realizzazione di studi clinici ed epidemiologici dedicati agli effetti dell’esercizio sul cuore, sul benessere psicologico, sulla qualità della vita dei ragazzi con disabilità e sul controllo glicemico nei bambini con diabete di tipo 1.
Un capitolo di rilievo è dedicato alla comunicazione e alla formazione: verrà elaborato un piano nazionale di comunicazione per diffondere la cultura della salute e del movimento sin dalla prima infanzia, accompagnato da eventi pubblici e percorsi educativi rivolti a educatori, insegnanti, tecnici sportivi, pediatri e famiglie. Particolare attenzione sarà riservata all’utilizzo critico della tecnologia, promuovendo lo sport come strumento di equilibrio e consapevolezza.
Ruolo chiave
Un ruolo chiave sarà svolto dalle Federazioni Sportive Nazionali, chiamate a collaborare alla definizione di linee guida per l’inclusione dei bambini con malattie croniche e alla formazione degli istruttori sugli aspetti sanitari, relazionali e pedagogici. L’obiettivo è creare condizioni sicure e personalizzate affinché ogni bambino possa praticare sport in modo adeguato alle proprie esigenze. La firma dell’accordo segna un passo importante verso un nuovo paradigma di salute pubblica, che riconosce nel movimento un diritto fondamentale dell’infanzia e un investimento per il futuro.
“Con questa alleanza uniamo competenze scientifiche, educative e sportive per mettere il benessere dei bambini al centro di una strategia nazionale”, sottolinea il Presidente Onesti. “Promuovere il movimento fin dalla giovane età significa investire sulla salute, sull’inclusione e sulla qualità della vita delle nuove generazioni”. Sulla stessa linea il presidente Mezzaroma: «Siglare un’intesa così ricca di contenuti con il Bambino Gesù dà ulteriore impulso alla nostra missione di promuovere la cultura dell’attività fisica a tutte le età. Con partner qualificati possiamo ottenere risultati in grado di incidere davvero sul futuro della nostra società».
