“Mi rifiuto di pensare a un cambio dal ministero della Difesa al ministero della Guerra, perché l’Italia è un Paese che ripudia la guerra come strumento di offesa, ma è un Paese che ha il dovere di costruire una difesa da qualunque evenienza possibile”. Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto durante la presentazione del primo calendario della Difesa, a Roma, in occasione delle celebrazioni per la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Crosetto ha ribadito che “non siamo preparati ai tempi in cui viviamo”, ricordando come “fino a quattro anni fa nessuno di noi pensava di parlare di scenari come quelli attuali”. In quegli anni, ha spiegato, “tutti avevamo deciso, d’accordo, di disinvestire nella difesa per destinare risorse ad altri settori importanti. Ma oggi dobbiamo cambiare passo”.
Il Ministro ha sottolineato che “l’ombrello americano non ci proteggerà per sempre” e che per questo l’Italia e l’Europa devono “costruire una propria difesa”.
“Investire in difesa non perché lo chiede la Nato, ma per noi”
“Vedo che questo ragionamento non è condiviso – ha aggiunto – perché molti pensano che ci aspetti un periodo sereno come quello che abbiamo alle spalle, ma non è così. Mi auguro di sbagliarmi, ma vedo intorno a noi attori ostili e ho il dovere di dirlo”. Crosetto ha spiegato che “la difesa deve essere pronta a ogni scenario” e che “non siamo ancora all’altezza di farlo”. Per questo, ha aggiunto, “la Difesa dovrà lavorare nei prossimi mesi h24, sette giorni su sette, per colmare il gap e rendere il Paese più sicuro”.
“Non dobbiamo investire in difesa perché ce lo chiede la Nato, ma per noi”, ha detto ancora Crosetto, evidenziando che la sicurezza “non è una questione di appartenenza, ma di sopravvivenza nazionale”. “La difesa si costruisce con i tempi della storia, non con quelli delle elezioni amministrative – ha aggiunto –. Io vivo la mia responsabilità da ministro ogni giorno con preoccupazione, con l’ansia di vedere cose che non vorrei vedere. Mi sono stufato di vivere questa sensazione da solo, circondato da un Paese che non capisce che i tempi sono cambiati”.
Il Ministro ha poi precisato che “in questa situazione internazionale si conta quando si ha la capacità di difendersi e di attaccare. A noi interessa la capacità di difenderci”.
Il calendario della Difesa
Durante la cerimonia è stato presentato il calendario ufficiale della Difesa 2025, realizzato in occasione della festa del 4 novembre e dedicato al tema ‘Difesa come forza che unisce’.
“In questo calendario – ha spiegato Crosetto – ci sono le donne e gli uomini delle Forze Armate, la loro dedizione, il loro spirito di squadra. La Difesa dà il meglio di sé quando lavora insieme. L’obiettivo è trasmettere un messaggio di cooperazione, rispetto e amicizia”. Gli scatti fotografici, firmati da Massimo Sestini, raccontano l’impegno quotidiano delle Forze Armate in Italia e all’estero. “La sfida – ha spiegato il fotografo – era valorizzare i protagonisti della Difesa e realizzare immagini che potessero emozionare anche chi non appartiene al mondo militare. Ho incontrato persone appassionate e profondamente orgogliose del loro mestiere.
compito che la Difesa ha davanti: programmare, prevedere e prepararsi, perché il tempo non lo decidiamo noi”.
				
            
                

