ROMA (ITALPRESS) – Riforma della giustizia, lotta all'evasione fiscale, semplificazione, battaglia alle rendite, investimenti pubblici e privati, aiuti alle imprese, all'Italia che produce, senza lasciare nessuno indietro. Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha riunito in videoconferenza la prima direzione nazionale del partito dopo il lockdown. "Il fatto che questa riunione si svolga, per la prima volta nella storia politica italiana, in rete da' l'idea dello sconvolgimento che stiamo vivendo. Fino alla scoperta di un vaccino la fase di convivenza con il virus si protrarra', e' inutile farsi illusioni", ha affermato. Finita la fase dell'emergenza sanitaria ora e' il tempo della ricostruzione, per Zingaretti "occorre, in forma nuova, ricominciare a produrre e creare buon lavoro, il primo criterio deve riguardare la giustizia sociale e la lotta alle disuguaglianze, ulteriori ingiustizie rischiano di minare le fondamenta, di una democrazia liberale. Noi dobbiamo aiutare, premiare, sostenere tutta la parte produttiva del Paese, sostenere le pmi che faticano ad andare avanti, oberate da una fiscalita' ingestibile che va drasticamente semplificata, combattere e bonificare le rendite", ha spiegato il leader del Pd. "Ora e' tempo di una nuova fase, non abbiamo lasciato nessuno indietro, ma per costruire fiducia si deve pensare ad un nuovo modello di sviluppo – ha aggiunto -. E' finito il tempo della verifica ossessiva di come l'insieme delle risorse messe a disposizione dai decreti arrivino davvero nel modo piu' semplice e rapido ai destinatari". Per Zingaretti il nuovo modello di sviluppo e' possibile costruirlo solo con l'attuale Governo: "Sul tavolo dell'esecutivo si sommano dossier importanti, come Arcelor Mittal e Alitalia, che richiedono risposte urgenti, questa coalizione di Governo e' la sola che puo' stare in piedi, non vedo alternative, ma si devono mettere in campo obiettivi aggreganti". (ITALPRESS). ror/sat/red 08-Giu-20 16:11