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ROMA – “Se Hamas non rinuncerà alle armi, si scatenerà l’inferno”. Con queste parole nette, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lancia un monito senza ambiguità durante un’intervista alla Cbs News.
La dichiarazione arriva all’indomani della visita di Donald Trump a Tel Aviv, dove si è celebrato l’accordo sulla prima fase del suo piano in 20 punti per Gaza.
Netanyahu non si limita all’avvertimento, ma delinea le condizioni non negoziabili per una smilitarizzazione effettiva. “In primo luogo, Hamas deve consegnare le armi”, dichiara con fermezza. E prosegue, specificando: “In secondo luogo, bisogna assicurarsi che non ci siano fabbriche di armi all’interno di Gaza. Non ci deve essere contrabbando di armi a Gaza. Questa è la smilitarizzazione”.
Un quadro chiaro, che definisce i contorni di una partita cruciale per il futuro della regione.
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