Ascolta il podcast
TALLINN (ESTONIA) – Niente partite facili. Domani affronteremo una gara complicatissima, e dobbiamo entrarci con la testa giusta: niente sconti, niente ricordi della partita di Bergamo, solo massima concentrazione. I ragazzi sanno bene che non possiamo permetterci distrazioni mentali. Prima pensiamo a questa, poi, solo alla fine, a martedì.
Così parla Gennaro Gattuso, il ct della Nazionale, alla vigilia dello scontro in Estonia per le qualificazioni ai Mondiali 2026. La sua è una richiesta chiara: punti, subito. Niente calcoli, niente illusioni. “Non possiamo scherzare con il fuoco”, avverte. Ogni partita, da qui in poi, è decisiva. Finché la matematica non ci regalerà la qualificazione, non possiamo abbassare la guardia. C’è troppo in ballo.
Ma dietro l’allerta, c’è una fiducia di ferro in questo gruppo. “Devo ringraziare questi ragazzi”, dice Gattuso, e si capisce che non è una frase di circostanza. “Nell’aria si respira qualcosa di speciale: intensità, voglia, coraggio. È una squadra che vuole stare nella metà campo avversaria, che non ha paura. Dobbiamo solo essere bravi a ‘annusare il pericolo’. Sono orgoglioso di quello che vedo: un grande ambiente, allenamenti splendidi, ragazzi che spingono forte e stanno bene insieme. Domani arriverà la conferma.”
Sulla formazione, il tecnico non svela le carte, ma lascia intendere che tutti saranno determinanti. “Con cinque sostituzioni, le partite possono cambiare volto. Cambiaghi? Certo che può debuttare, altrimenti perché l’avremmo chiamato? È un giocatore pronto, ha nelle gambe entrambe le fasi. Raspadori? Può fare lo stesso, ha fisico e mentalità, ed è un attaccante puro. Abbiamo tante opzioni valide: Raspadori, Spinazzola, Cambiaso, Orsolini… Vedremo chi scenderà in campo. L’importante è l’equilibrio, giocare di reparto, fare bene le cose essenziali.”
L’obiettivo è uno solo: il Mondiale. E Gattuso ricorda che la strada è in salita. “C’è il primo posto, e c’è il secondo che vale i playoff. Ma niente è scontato. Basti guardare la classifica: ci sono ancora 12 punti in palio. Domani non guarderò la Norvegia, penseremo solo alla nostra partita, in un campo difficile. I ragazzi non devono sottovalutare nulla, abbiamo visto a Bergamo quanto può essere dura, dove abbiamo segnato solo dopo un’ora nonostante le occasioni.
Ma ripeto: mi piace questo gruppo. Stanno bene insieme. Peccato solo che domani si giochi… altrimenti sarebbe tutto perfetto.”
La Discussione AI
