Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha usato parole dure davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite: “Il conflitto in Ucraina è una guerra che non sarebbe mai dovuta iniziare”, ha detto, puntando il dito contro i Paesi che continuano a intrattenere rapporti energetici con la Russia. Secondo il Tycoon “la Cina e l’India sono finanziatori del conflitto perché continuano ad acquistare prodotti energetici da Mosca”. Non ha risparmiato critiche anche a diversi Stati europei che “ancora comprano metano russo”, definendo questa condotta “imbarazzante”. Ha poi avvertito che, se Mosca non si siederà a un tavolo negoziale, Washington è pronta a imporre “un round potentissimo di dazi doganali”.
Dal podio dell’Onu, Trump ha poi spostato l’attenzione sul tema dell’immigrazione irregolare, accusando l’organizzazione internazionale di “finanziare un assalto ai Paesi occidentali. Negli Stati Uniti sono arrivati 640 mila migranti, l’Onu sta sostenendo persone che entrano illegalmente e noi dobbiamo respingerli”, ha sostenuto. Ha parlato di un’Europa “nei guai, invasa da un esercito di migranti irregolari. Qualcosa di mai visto prima”.
L’Iran e la prova di forza militare
Trump ha rivendicato infine l’operazione militare di tre mesi fa contro Teheran: “Sono stati tanti gli americani che hanno combattuto per colpire le capacità nucleari dell’Iran. Nessun altro Paese avrebbe potuto fare quello che abbiamo fatto. Abbiamo il miglior equipaggiamento militare al mondo”.