L’atteso incontro tra il Presidente russo Vladimir Putin e il numero uno statunitense Donald Trump inizierà alle 21.30 di domani ora italiana ad Anchorage, in Alaska, all’interno della base militare Elmendorf-Richardson. Lo ha annunciato il Consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, confermando che il vertice si aprirà con un colloquio individuale al quale prenderanno parte solo i due leader e i rispettivi interpreti, prima di passare alla riunione allargata in formato 5+5.Tema principale sarà la crisi ucraina, con l’obiettivo – secondo Putin – di creare le condizioni per una “pace a lungo termine” tra Mosca e Kiev, ma anche in Europa. Il Cremlino, però, sottolinea che si discuterà di “questioni più ampie” legate alla pace, alla sicurezza internazionale e alla cooperazione economica bilaterale, definita da Ushakov “un potenziale enorme ancora inesplorato”.
Putin ha affermato che un possibile accordo sull’Ucraina potrebbe aprire la strada a intese sul controllo delle armi strategiche offensive. La scelta di tenere il vertice in Alaska, ha ricordato Ushakov, è legata anche alla vicinanza con il luogo di sepoltura di piloti sovietici caduti durante la Seconda guerra mondiale, un richiamo alla “fratellanza militare” tra i due Paesi nell’80° anniversario della vittoria sul nazifascismo e sul Giappone militarista.
Delegazioni e programma
La delegazione russa sarà guidata, oltre che da Putin, dal Ministro degli Esteri Sergej Lavrov, dal Ministro della Difesa Andrej Belousov, dal Ministro delle Finanze Anton Siluanov e dal rappresentante speciale per gli investimenti esteri Kirill Dmitriev. La composizione della delegazione statunitense, invece, sarà annunciata da Washington. Dopo il faccia a faccia, Putin e Trump proseguiranno la discussione durante una colazione di lavoro, segno di un’agenda fitta che potrebbe definire nuovi equilibri nei rapporti bilaterali e sulla scena internazionale.