Donald Trump torna a parlare di dazi e lo fa con una delle proposte più dure mai rivolte agli alleati europei: una tariffa del 50% su tutte le merci importate dall’Unione europea, da applicare a partire dal 1° giugno 2025. L’annuncio è arrivato tramite un post sul social Truth, in cui l’attuale Presidente degli Stati Uniti ha accusato l’Ue di “sfruttare” gli Stati Uniti in ambito commerciale. “L’Unione europea, creata con lo scopo principale di trarre vantaggio dagli Stati Uniti, è stata molto difficile da gestire. Le sue potenti barriere commerciali, l’Iva, le ridicole sanzioni aziendali e le cause legali ingiustificate contro le nostre aziende hanno portato a un deficit commerciale di oltre 250 miliardi di dollari l’anno. Una cifra inaccettabile”, ha scritto Trump.
Il provvedimento, definito come una “raccomandazione” dallo stesso Presidente, rappresenta una netta inversione di rotta rispetto alle aperture negoziali delle scorse settimane, in cui Trump aveva lodato i “progressi” nelle trattative commerciali con Cina e Regno Unito e aveva sospeso provvedimenti analoghi. Solo il 2 aprile scorso, il leader americano aveva annunciato dazi del 20% sulle merci Ue, poi congelati con una tregua di 90 giorni, attualmente ancora in corso.
Il nuovo messaggio arriva inoltre a meno di mezz’ora da un altro annuncio altrettanto significativo: la minaccia di un dazio del 25% sui prodotti Apple se l’azienda non sposterà la produzione negli Stati Uniti. “Non c’è dazio se il prodotto è costruito in America”, ha aggiunto Trump nel post, ribadendo il concetto chiave della sua politica commerciale: il Made in Usa come scudo e priorità strategica.