Ancora un nulla di fatto nella Cappella Sistina. Alle 11:50 di questa mattina, una nuova fumata nera si è alzata dal comignolo posto sul tetto del sacro edificio, segnalando che anche la seconda e la terza votazione del conclave non hanno portato all’elezione del nuovo Pontefice I cardinali riuniti in conclave, dopo la prima giornata di votazioni che si era già conclusa con una fumata nera, hanno tentato nuovamente in due turni di trovare un accordo su un nome, ma nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza qualificata richiesta. Secondo quanto stabilito dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, è infatti necessario ottenere i due terzi dei voti dei cardinali elettori per essere eletto Papa.
Questa mattina, fin dalle prime ore, migliaia di fedeli si sono raccolti in Piazza San Pietro, speranzosi di assistere alla tanto attesa fumata bianca che avrebbe annunciato al mondo il nuovo successore di Papa Francesco.
Il programma del conclave per oggi prevede complessivamente quattro scrutini, due al mattino e due nel pomeriggio. Dopo l’esito negativo delle prime due votazioni, l’attenzione si sposta ora alle prossime tornate pomeridiane. In caso di successo nel primo scrutinio del pomeriggio, la fumata bianca potrebbe arrivare intorno alle 17.30. Se nemmeno questa votazione dovesse portare all’elezione del nuovo Pontefice, bisognerà attendere l’ultima votazione della giornata, prevista per le 19, con una sola fumata finale.
