Un accordo tra Cia-Agricoltori Italiani e Università di Siena, siglato dal presidente Cristiano Fini e dal rettore Roberto Di Pietra. Un patto per lo sviluppo di un progetto congiunto di misurazione e rendicontazione della sostenibilità delle imprese agricole italiane. “Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, infatti, nell’ambito dell’area di ricerca “Spoke 9” del Centro nazionale Agritech finanziato dai fondi del Pnrr, sta implementando una metodologia per la misurazione delle performance di sostenibilità (economica, sociale, ambientale) delle aziende agricole, basata su standard nazionali e internazionali, definendo un vero e proprio punteggio”.
Costruito gruppo lavoro
Focus su cinque filiere rappresentative del Made in Italy (vitivinicola, olivicola, lattiero-casearia, ortofrutticola, cerealicola) e su differenti dimensioni aziendali (micro, piccola e media).
Un progetto su cui Cia ha scelto convintamente di collaborare. Con l’incontro di fine marzo, alla presenza dei responsabili del Santa Chiara Lab, Angelo Riccaboni e Cristiana Tozzi, e di circa 60 referenti delle sedi regionali e provinciali, è stato costituito un gruppo di lavoro del sistema Cia finalizzato a testare la metodologia e validare quesiti e indicatori di misurazione della sostenibilità presso un numero concordato di imprese associate.
Accesso gratuito
Scopo finale, spiega la Cia-Agricoltori, è quello di offrire a “tutte le aziende agricole interessate, anche le più piccole, l’accesso gratuito a strumenti di misurazione e rendicontazione della sostenibilità; favorire il miglioramento delle performance di sostenibilità affiancando le imprese nell’identificazione dei punti di forza o di miglioramento; orientare le imprese associate nel percorso verso la cultura della sostenibilità, attraverso attività di sensibilizzazione e formazione; sostenere l’azienda associata nella valorizzazione della reportistica sulla sostenibilità (report, bilancio) presso gli Istituti bancari, il mercato intermedio e il consumatore finale”.
Misurare la sostenibilità
Cia si impegna, inoltre, a testare la misurazione della sostenibilità all’interno delle relazioni di filiera, individuando due specifici case-history. “Infine, l’accordo tra Cia e Università di Siena prevede la reciproca volontà di proseguire la collaborazione per affinare la misurazione della sostenibilità in alcuni ambiti specifici (emissioni dirette, calcolo impronta idrica, carbon credits, ecc.) e per sviluppare forme di validazione e certificazione, sempre nell’interesse delle imprese agricole italiane”.