In un contesto di crescente spopolamento delle aree rurali italiane, l’abruzzese Antonio Di Matteo, già presidente di MCL s membro del CdA dell’INPS, ha messo in luce l’importanza di investire nella formazione e nel sostegno all’imprenditoria femminile. Intervenendo a Matera al seminario della Fondazione Europa Popolare, Di Matteo ha affermato: “Per arginare lo spopolamento, è indispensabile investire in programmi di formazione e incentivare l’imprenditoria femminile. Solo così potremo creare opportunità di lavoro concrete, in linea con le potenzialità dei territori”.
Secondo Di Matteo, la mancanza di opportunità di lavoro per le donne nelle aree rurali è un fattore decisivo che contribuisce allo spopolamento. L’INPS si propone di farsi promotore di un dialogo costruttivo con le istituzioni locali per garantire alle donne nuovi percorsi di crescita personale e professionale, fortemente radicati nelle comunità.
Durante il seminario, Di Matteo ha anche sottolineato l’importanza della digitalizzazione e della flessibilità lavorativa come strumenti per contrastare il calo demografico. “Rendere più accessibili i servizi INPS attraverso piattaforme online e sportelli itineranti – ha spiegato – permetterà anche alle donne in zone disagiate di accedere a opportunità occupazionali e previdenziali senza ostacoli”. Lavorare in sinergia con le amministrazioni locali è, secondo Di Matteo, la chiave per offrire soluzioni personalizzate e combattere efficacemente lo spopolamento.
Un altro aspetto cruciale evidenziato da Di Matteo è la necessità di collaborare con il tessuto imprenditoriale locale. “Collaborare con il tessuto imprenditoriale locale è fondamentale per moltiplicare i posti di lavoro e favorire una crescita inclusiva, che tenga conto delle esigenze delle donne nei piccoli centri”, ha dichiarato. Aumentare gli incentivi per le aziende che assumono o valorizzano il lavoro femminile è, per Di Matteo, la strada maestra per ridare vitalità ai territori interni.
In questo senso, l’INPS si dichiara pronta a sostenere progetti di sviluppo locale, coniugando assistenza e rilancio economico. Attraverso un approccio integrato che unisce formazione, digitalizzazione e supporto alle imprese, Di Matteo lancia un appello a istituzioni e comunità affinché si uniscano per costruire un futuro migliore per le donne e per le aree rurali italiane.