Per il Natale 2024 gli italiani spenderanno oltre 3,2 miliardi di euro, con un incremento di 300 milioni rispetto allo scorso anno e di 500 milioni rispetto alle festività pre-Covid. Sebbene questa cifra rappresenti un record, il dato non è legato a un aumento dei consumi, ma all’incremento dei prezzi, delle tredicesime e del livello occupazionale. Questo emerge dall’indagine statistica di Confcooperative, che evidenzia come l’inflazione stia comunque erodendo il potere d’acquisto degli italiani. A confermarlo è Federconsumatori, che dichiara: “Dei 50,9 miliardi di euro incassati per le tredicesime, circa il 65% sarà assorbito da rate, mutui, bollette e tasse, lasciando poco nelle tasche delle famiglie”. La disuguaglianza economica continua a crescere, aumentando la forbice tra i pochi che possono permettersi vacanze dispendiose, anche per l’intero periodo festivo, e i poveri, che salgono a circa 10 milioni di persone. Confcommercio sottolinea che le famiglie esprimono “preoccupazioni legate in gran parte al timore di un peggioramento del mercato del lavoro”. Nonostante il numero di occupati sia ai massimi storici, le possibilità di crescita sembrano limitate, sia per ragioni demografiche sia per deficit strutturali in termini di formazione e istruzione continua.
Nel frattempo, il settore del commercio ha annunciato scioperi per il 24 e il 31 dicembre, nelle ultime ore del turno di lavoro. L’Usb, promotore dello sciopero, denuncia che “gli stipendi sono sempre più inadeguati al costo della vita” e che gli “orari sempre più lunghi, anche nei giorni festivi, non ricevono alcun riconoscimento economico”.
I viaggi
Per quanto riguarda i viaggi, solo un italiano su tre lascerà la propria città per recuperare le energie dopo un intenso ultimo quadrimestre, e appena uno su quattro trascorrerà fuori l’intero periodo natalizio. Anche in questi casi, le scelte riflettono un approccio misurato: le mete più gettonate restano le località invernali italiane, le terme e le città d’arte. Chi cerca soluzioni low-cost opterà per soggiorni presso amici o parenti. Solo i più benestanti sceglieranno destinazioni esotiche o le classiche capitali del Centro-Nord Europa e degli Stati Uniti. Al di là delle destinazioni, il Presidente di Conflavoro, Roberto Capobianco, ha ricordato che, pur cercando un momento di serenità durante le feste, le sfide per sostenere la crescita del Paese e del tessuto produttivo restano significative e complesse.