sabato, 22 Febbraio, 2025
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Aerospazio, il Ministro Urso: “Un successo il lancio di Vega-C, l’Italia è leader nel settore”

Con il successo del lancio del razzo Vega-C, avvenuto ieri sera alle 22.20 (ora italiana) dalla base spaziale di Kourou, nella Guyana francese, l’Italia si conferma leader europeo nell’accesso autonomo allo spazio. Una conquista celebrata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha definito il lancio “un traguardo fondamentale” per il Paese e per l’intera Europa. “L’Italia si conferma come uno dei pochi Paesi al mondo, e l’unico in Europa insieme alla Francia, ad avere un accesso indipendente allo spazio” ha dichiarato Urso, sottolineando l’importanza di questa autonomia strategica. Il razzo Vega-C, sviluppato dall’azienda italiana Avio con il supporto dell’Agenzia spaziale italiana e nell’ambito del programma dell’Agenzia spaziale europea, rappresenta un salto di qualità rispetto al suo predecessore Vega, grazie a una maggiore capacità di carico e a una significativa ottimizzazione dei costi di produzione.

Questo risultato, ha proseguito il Ministro, proietta l’Italia tra i protagonisti globali dell’innovazione tecnologica e dell’esplorazione spaziale. “Non è solo un successo industriale, ma un motivo di orgoglio per l’intera comunità scientifica e industriale europea”.

Il satellite Sentinel-1C

Il lancio di ieri ha avuto come obiettivo il posizionamento in orbita del satellite Sentinel-1C, parte integrante del programma europeo Copernicus, il più ambizioso progetto al mondo per l’osservazione della Terra. Il satellite, realizzato negli stabilimenti italiani di Thales Alenia Space, contribuirà al monitoraggio ambientale, alla gestione dei rischi naturali e alla sorveglianza del territorio, rafforzando il ruolo cruciale dell’Europa nelle politiche di sostenibilità e sicurezza. Vega-C rappresenta una pietra miliare nello sviluppo di vettori spaziali. Progettato e costruito da Avio, il razzo offre prestazioni migliorate rispetto al suo predecessore Vega, grazie a una maggiore capacità di carico utile e a una progettazione che riduce i costi di produzione e operazione. Questo lo rende un’opzione competitiva nel mercato globale dei lanciatori, un settore in forte crescita con una domanda crescente per il posizionamento di satelliti di piccole e medie dimensioni.

L’industria italiana si dimostra ancora una volta un attore chiave in questo scenario, non solo per l’innovazione tecnologica ma anche per la capacità di coordinare progetti di grande portata in collaborazione con partner europei e internazionali.

Integrazione tra spazio e difesa

Il successo del Vega-C si inserisce in una visione più ampia che punta all’autonomia strategica dell’Europa. Il Ministro Urso ha ribadito l’importanza di integrare le politiche spaziali con quelle della difesa, sottolineando il ruolo dell’Italia come terzo contributore dell’Esa, dopo Germania e Francia. “La capacità di accedere autonomamente allo spazio non è solo un traguardo tecnologico e scientifico, ma un elemento fondamentale per la sicurezza, la competitività e la sovranità dell’Europa nel mondo”, ha detto Urso.

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