Le autorità ucraine hanno riferito di aver respinto un attacco russo con missili ipersonici Kinzhal sulla città di Kiev, spiegando che. Non sono stati segnalati danni gravi o vittime dall’attacco in cui la Russia ha lanciato tre missili ipersonici Kinzhal contro Kiev, due dei quali abbattuti dalla difesa aerea. Alcuni detriti sono caduti in tre distretti della capitale ucraina, ha affermato Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città. “Sono stati registrati detriti in tre distretti di Kiev: Solomyanskyi, Shevchenkivskyi e Holosiivskyi. Danneggiate tre automobili, il tetto di un edificio residenziale e il tetto di un supermercato. Il resto dei rottami è caduto in un’area aperta senza conseguenze”.
32 droni su Kiev
Nel frattempo, l’aeronautica militare ucraina ha riferito di aver abbattuto, sempre sulla regione di Kiev, anche 32 droni d’attacco nemici nelle regioni di Mykolaiv, Kiev, Dnipropetrovsk, Sumy, Chernihiv, Poltava e Kharkiv. Diversi droni russi hanno colpito le aree di prima linea della regione di Kharkiv, mentre dei tre Kinzhal ha colpito un’area vicino all’aeroporto di Starokostiantyniv nella regione di Khmelnytskyi.
Abbattuti 21 droni ucraini, 12 in Crimea
Secondo il canale Telegram Crimean Wind, sono state udite sette esplosioni e spari vicino alla base aerea di Saki, a Novofedorivka. Inoltre, esplosioni sono state udite nel distretto di Sinferopoli. Secondo alcuni canali Telegram un numero imprecisato di droni si stava dirigendo verso la città occupata di Sinferopoli. “I sistemi di difesa aerea hanno distrutto 21 droni ucraini”, di cui 12 sul territorio della Crimea occupata, durante la notte tra domenica e lunedi. “Durante la notte sono stati sventati i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici con droni aerei contro siti sul territorio russo”, ha affermato in una nota il ministero della Difesa di Mosca. Dodici Uav sono stati abbattuti sulla Crimea e altri sei sulla regione di Kursk, teatro di una grande offensiva ucraina dall’inizio di agosto, secondo il ministero. I restanti droni sono stati neutralizzati nelle regioni di Belgorod (1), Bryansk (1) e Voronezh (1), al confine con l’Ucraina, aggiunge il comunicato stampa. Non sono state segnalate vittime o danni.
Mosca recluterà 675mila soldati a contratto in 3 anni
Ieri il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, Andriy Kovalenko ha scritto su Telegram che le autorità russe hanno in programma di reclutare almeno 225.000 soldati a contratto all’anno per l’esercito russo nei prossimi tre anni. Secondo il funzionario, che cita “esperti”, i fondi per i pagamenti una tantum sono previsti fino al 2027. Nel complesso, quindi, si tratterebbe di almeno 675mila soldati. “Questo livello è la migliore indicazione delle intenzioni della Russia di non condurre una mobilitazione, ma di mantenere la capacità di condurre una guerra”, commenta Kovalenko.
Arrivati in Ucraina i primi caccia F-16 olandesi
“Per la prima volta, posso annunciare ufficialmente che i primi F-16 olandesi sono stati consegnati all’Ucraina – ha scritto su Xil ministro della Difesa olandese, Ruben Brekelmans, dopo la sua visita a Kharkiv ieri – È un’operazione di cui c’è urgente bisogno. A Kharkiv ho visto i danni degli attacchi aerei russi e ho sentito frequenti allarmi di raid aerei. Il resto dei 24 jet seguirà nei prossimi mesi”.
Hacker filorussi attaccano siti governativi in Belgio
Lunedì mattina diversi siti internet governativi in Belgio sono stati presi di mira da un attacco informatico. Secondo quanto riportato, tra gli obiettivi presi di mira figurano i siti web delle province di Limburgo, Liegi, Fiandre orientali, Brabante fiammingo e Brabante vallone, nonché quelli della città di Anversa e della Camera dei rappresentanti. Gli hacker responsabili sarebbero un collettivo filo-russo e avrebbero rivendicato le loro azioni sul canale Telegram NoName057 minacciando di colpire l’andamento delle elezioni locali questa domenica. “Il governo belga esaminerà presto una proposta per l’acquisto e il trasferimento di tre unità di artiglieria Caesar in Ucraina”, si legge nel messaggio su Telegram. “Abbiamo deciso di far visita al Belgio russofobo per mostrare loro come finiscono le iniziative a sostegno del regime criminale di Kiev”.
“attacco hacker senza precedenti” a tv di Stato russa
Anche in Russia le agenzie Interfax e Tass hanno riportato la notizia di un presunto attacco hacker contro l’emittente radiotelevisiva statale russa Vgtrk. Nel giorno del compleanno di Vladimir Putin, gli hacker hanno sospeso le trasmissioni online dei canali televisivi Rossiya 1 e Rossiya 24, interrompendo alcune trasmissioni online del mattino. Vgtrk ha dichiarato a Interfax che “la notte del 7 ottobre, i servizi online” della radiotelevisione statale russa “sono stati sottoposti a un attacco hacker senza precedenti, ma non è stato causato alcun danno significativo al lavoro della holding mediatica”. “Il nostro patrimonio informativo statale, uno dei più grandi, ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale”, ha dichiarato in proposito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. L’attacco è stato in seguitorivendicato dal gruppo hacker anonimo filo-ucraino Sudo rm-RF.
Gli hacker hanno fatto gli auguri a Putin
Fonti interne al governo di Kiev hanno confermato alle agenzie di stampa la responsabilità ucraina dell’attacco e sottolineato come non fosse casuale la coincidenza con il 72° compleanno del presidente russo Vladimir Putin: “Gli hacker ucraini hanno fatto gli auguri’ a Putin per il suo compleanno effettuando un attacco su larga scala alla società di trasmissione radiotelevisiva statale russa”, ha detto una fonte alla britannica Reuters. “Le trasmissioni online e i servizi interni sono fuori uso e anche Internet e la telefonia non funzionano. Ci vorrà molto tempo per risolvere il problema”, ha spiegato una fonte di VGTRK alla testata Gazeta.ru, “ho sentito che hanno cancellato tutto dai server, compresi i backup. Stanno lavorando offline dalle sei del mattino”. Parlando a Mosca, Maria Zakharova, portavoce del ninistero degli Esteri russo, ha detto ai giornalisti che i media russi erano diventati da tempo bersaglio di quello che ha definito “l’Occidente collettivo” e ha affermato che quanto accaduto faceva parte di “una guerra ibrida”
Mosca condanna due cittadini americani per aggressione e mercenarismo
Il cittadino americano Stephen Hubbard, 72 anni, è stato condannato ieri da una Corte di Mosca a 6 anni e 10 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di avere combattuto come mercenario al fianco delle truppe ucraine. Contemporaneamente il tribunale di Voronezh, in Russia, ha condannato il cittadino americano Robert Gilman a sette anni e un mese di reclusione accusandolo di “aver più volte usato la forza” contro agenti russi. Gilman è accusato di aver picchiato un ispettore e un investigatore nel carcere in cui è detenuto in Russia per una condanna a tre anni e mezzo inflittagli per una presunta aggressione in stato di ubriachezza a un poliziotto. I pm avevano chiesto nove anni di reclusione. Le imputazioni rivolte a Gilman non sono verificabili in modo indipendente.
