Per i sei bandi pubblicati l’Inail prima dell’estate sono arrivate oltre 26.000 domande per più di 500 posti. L’obiettivo è iniettare energie fresche in un organico che dopo anni di blocco del turn over è caratterizzato da carenze di personale importanti nelle strutture centrali e territoriali e da un’elevata età media dei dipendenti, i due terzi dei quali hanno più di 50 anni. I posti messi a concorso con i sei nuovi bandi sono 577 e relativi a diversi profili professionali. Quelli per professionisti di primo livello sono 78, suddivisi tra Avvocatura (9), Consulenza tecnica per l’edilizia (36) e Consulenza tecnica salute e sicurezza (33), quelli per profili di terzo livello professionale 191, suddivisi tra tecnologi (83) e ricercatori (108), mentre i restanti 308 riguardano l’area dei funzionari, di cui 293 funzionari amministrativi e 15 assistenti sociali.
Campagna di comunicazione
“Le numerose candidature arrivate ci permettono di guardare al futuro con ottimismo” ha dichiarato il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo. Come sottolineato dal direttore generale, Marcello Fiori, “per le organizzazioni pubbliche, e in particolare per un ente come l’Inail che ha nella cura della persona il suo elemento costitutivo, il capitale umano e le nuove competenze rappresentano elementi cruciali su cui investire per un’efficace erogazione di prestazioni di qualità.” La pubblicazione dei primi sei bandi di assunzione e di quelli che seguiranno nel corso dell’anno, tra cui il concorso per i 111 ispettori previsti dal decreto legge Agricoltura grazie alla rimozione del ruolo a esaurimento, è stata accompagnata da una campagna di comunicazione rivolta soprattutto alle nuove generazioni. Dalla prevenzione al reinserimento sociale e lavorativo degli infortunati, passando per la formazione e la ricerca, il video realizzato per promuovere la partecipazione ai nuovi concorsi richiama le diverse attività in cui si articola la missione istituzionale dell’Inail come polo integrato della salute e della sicurezza.
Lavoro sicuro
Con lo slogan “Costruiamo insieme un lavoro sicuro”, la campagna ha voluto incentivare le candidature di persone qualificate e consapevoli del ruolo centrale svolto dall’Istituto nel sistema del welfare nazionale, a cominciare dall’azione di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. I termini per la presentazione delle candidature sono scaduti il 12 agosto, il 16 e il 24 agosto scorsi. L’esame si svolgerà a metà ottobre e le comunicazioni arriveranno direttamente dall’Inail. Tutti i ruoli sono a tempo pieno e indeterminato. Solo per l’incarico di funzionario amministrativo sono arrivate 17.418 domande. Oltre il 60 per cento dei candidati ha meno di 40 anni, più del 20 per cento e under 30. Il 64,8 per cento dei candidati è donna. La maggior parte proviene dalla regioni del Nord: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. Segno che anche al Nord, le giovani generazioni, guardano al “posto pubblico” con maggiore interesse che in passato.