giovedì, 21 Novembre, 2024
Attualità

Superbonus. Federcontribuenti avvia una class action sui crediti incagliati

La federazione contro l’Agenzia delle entrate

“Serve una risposta forte a una crisi economica che colpisce famiglie e imprese ed è per questo che abbiamo deciso di intraprendere una class action sui crediti incagliati legati al Superbonus 110”. Lo annuncia Federcontribuenti che ha deciso di avviare una Class Action “ponendosi al fianco di cittadini ed imprese per ottenere giustizia.” “A seguito di modifiche normative e difficoltà operative – scrive Federcontribuenti – tante piccole e medie imprese e famiglie si trovano ora in gravi difficoltà economiche. Introdotto per incentivare la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica degli edifici, il Superbonus ha inizialmente suscitato grande entusiasmo. Tuttavia, la realtà attuale – ricorda Federcontribuenti – vede migliaia di esodati, contribuenti e imprese che, a causa di crediti fiscali bloccati, si trovano in situazioni finanziarie critiche. I crediti incagliati sono una conseguenza delle difficoltà incontrate dai cessionari, tra cui imprese edili e istituti finanziari, nel gestire la capienza fiscale necessaria o nel trovare ulteriori acquirenti per i crediti stessi. La chiusura improvvisa della piattaforma di cessione del credito gestita da Poste Italiane – stigmatizza l’associazione dei consumatori e contribuenti italiani – ha ulteriormente aggravato la situazione”.

Eventuali responsabilità

Agenzie entrate Le imprese edili, rileva Federcontribuenti, motore dell’economia italiana, stanno subendo pesanti ripercussioni. La mancanza di liquidità e l’impossibilità di monetizzare i crediti fiscali ”stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte aziende. Questo non solo compromette il settore edile, ma ha anche un impatto devastante sull’occupazione e sulla stabilità economica di numerose famiglie”. Federcontribuenti ritiene inoltre cruciale l’accertamento di eventuali responsabilità ex art. 2055 c.c. da parte dell’Agenzia delle Entrate nel caso in cui recuperi l’importo corrispondente a detrazioni non spettanti.

Soluzioni concrete

”È essenziale che nessun contribuente – sottolinea l’associazione – subisca ulteriori penalizzazioni a causa di questioni burocratiche o amministrative non dipendenti dalla propria volontà. Questo perché la situazione dei crediti incagliati richiede attenzione immediata e soluzioni concrete. Federcontribuenti, al fianco dei cittadini e delle imprese danneggiate, sostiene che – conclude la nota – una Class Action sia lo strumento giusto per ottenere giustizia e risarcimenti per i danni subiti a causa delle recenti modifiche normative legate al Superbonus 110% impegnandosi a difendere i diritti dei cittadini e delle imprese”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Superbonus. Ance e Abi: con gli F24 crediti “smaltiti”. Bankitalia avverte: servono coperture

Maurizio Piccinino

Strage dell’Isis afgano all’aeroporto. Kabul: inizia la macabra gara dei terrorismi

Giuseppe Mazzei

Germania: economia in lieve crescita

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.