Cinque italiani su dieci hanno figli conviventi e, tra quelli maggiorenni, quasi la metà sono totalmente a carico dei genitori. Questa è una delle principali evidenze che emergono dal report ‘Il costo dei figli’, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, che analizza le opinioni di un campione rappresentativo della popolazione italiana riguardo le spese legate alla famiglia. Secondo il rapporto, il 48% degli intervistati dichiara di avere figli conviventi. Di questi, il 19% ha figli tra i 19 e i 25 anni e il 23% oltre i 25 anni. Quasi la metà (47%) di questi figli maggiorenni sono completamente a carico dei genitori, mentre solo il 29% lavora e contribuisce alle spese familiari. Inoltre, il 24% dei figli maggiorenni, pur lavorando e non gravando sul bilancio familiare, continua a vivere con i genitori, evidenziando le difficoltà dei giovani nell’affrontare il costo di una locazione o di un’abitazione autonoma.
La spesa per i figli
In media, i figli assorbono il 34% della spesa mensile familiare. Le voci di spesa più rilevanti sono abbigliamento (63%), libri scolastici (51%), attività sportive (48%) e pasti fuori casa (46%). In alcune famiglie, queste spese rappresentano una percentuale ancora più elevata: il 32% delle famiglie destina ai figli tra il 40% e il 70% del proprio bilancio. Le spese per i figli pesano particolarmente sui genitori under 30, con valori che raggiungono il 73% per l’abbigliamento e il 62% per i testi scolastici, e sulle famiglie residenti nelle isole, dove i costi per attività sportive e abbigliamento toccano rispettivamente il 70% e il 59%. Per far fronte alle spese dei figli, il 66% dei genitori ha rinunciato a fare acquisti per sé stessi, il 60% ha ridotto le uscite al ristorante e il 58% ha rinunciato all’acquisto di un’auto nuova. Anche le vacanze sono state ridotte dal 60% delle famiglie. Questi sacrifici sono più comuni tra i genitori under 50 e quelli residenti nelle isole.
Non solo i genitori, ma anche i figli subiscono le conseguenze economiche. Il 37% dei ragazzi ha dovuto rinunciare a nuove scarpe, vestiti e smartphone, il 30% alle uscite con gli amici e il 25% a viaggi di studio all’estero.
Centro del dibattito
“In questo paese il tema ‘famiglia’ è molto sensibile”, afferma Simone Gamberini, Presidente di Legacoop. “Ma lo si affronta spesso dal punto di vista etico e morale, dei legittimi diritti, oppure suggerendo o persino prescrivendo come dovrebbero essere le famiglie. Abbiamo deciso di osservarle da un punto di vista che potrebbe sembrare un po’ disincantato, ma in realtà evidenzia il ruolo della famiglia come struttura cruciale della nostra società, quello del suo costo”. Gamberini sottolinea che affrontare il costo della famiglia significa anche affrontare tematiche più ampie come l’invecchiamento della popolazione, i trend demografici negativi, le disfunzionalità del mercato del lavoro e le disuguaglianze sociali e territoriali. “Se vogliamo trovare soluzioni a molti dei problemi di questo paese, dobbiamo affrontare anche questo argomento in modo meno astratto, e realizzare politiche per le famiglie che permettano di risolvere i problemi reali delle persone”.