venerdì, 22 Novembre, 2024
Società

Nel 2023 la Polizia Ferroviaria ha effettuato 923 arresti

La Polizia Ferroviaria italiana ha presentato il bilancio delle sue attività per il 2023, rivelando un aumento significativo dei controlli e risultati operativi di rilievo. Con 4.403.466 persone sottoposte a verifica, 923 arresti e 9.535 indagati, l’anno si è concluso con una serie di successi nell’ambito della sicurezza. Il potenziamento dei controlli identificativi, supportato da smartphone collegati direttamente alle banche dati della Polizia, ha portato al rintracciamento e all’arresto di 272 soggetti ricercati. Sono stati sequestrati 40 armi e quantitativi significativi di sostanze stupefacenti: 2.093 kg di eroina, circa 1.289 kg di cocaina e oltre 18 kg di hashish. La Polizia Ferroviaria ha emesso più di 8.845 contravvenzioni, di cui 2.600 relative al codice della strada e 4.173 inerenti al proprio regolamento. I bagagli sono stati sottoposti a controllo, compreso l’uso di metal detector, con 56.141 verificati e 273 ispezioni effettuate nei depositi bagagli.

Pattuglie in stazione

Le pattuglie in stazione sono state 193.954, mentre quelle a bordo treno hanno raggiunto le 35.551. Complessivamente, sono stati presenziati 72.947 convogli ferroviari. Sono stati predisposti 10.043 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni, con l’obiettivo di contrastare furti e truffe ai danni dei viaggiatori. L’anno ha visto un impegno internazionale continuo, con la Polizia Ferroviaria che ha collaborato con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL. Sono state effettuate attività congiunte, come i 3 Rail Action Day e le 2 Rail Action Week, per contrastare i fenomeni criminali diffusi nel contesto ferroviario.

Tra le iniziative di prevenzione, spiccano le 15 ‘Stazioni Sicure’, 13 ‘Rail Safe Day’, 12 operazioni ‘Oro Rosso’ contro i furti di rame e 2 ‘Action Week’ per controlli intensificati sui treni trasportanti merci pericolose. Il Nucleo di Vigilanza ha compiuto 8 controlli presso le stazioni con dispositivi di sicurezza integrati da Guardie Particolari Giurate. Le attività di vigilanza alle stazioni di confine e sui treni viaggiatori transfrontalieri hanno permesso di controllare 11.373 stranieri, di cui 296 rintracciati in posizione irregolare.

Furti di rame

Il contrasto ai furti di rame ha comportato circa 2.990 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, con oltre 52.438 kg di ‘oro rosso’ recuperati, 16 arresti e 92 denunce.
Infine, l’educazione alla sicurezza ferroviaria ha coinvolto oltre 88.000 studenti nel corso dell’anno, grazie alla campagna ‘Train… to be cool’ in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Università di Roma Sapienza. L’iniziativa, nata nel 2014, ha coinvolto circa 473.000 studenti in più di 6.800 incontri.

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