In un periodo segnato da tensioni globali e sfide crescenti, le parole di ieri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolte ai militari italiani (nel corso dei tradizionali auguri natalizi) impegnati nei teatri di operazioni internazionali, hanno sottolineato l’importanza del contributo delle Forze armate nel promuovere la sicurezza e la stabilità, non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale. “Quello di oggi (ieri, ndr) è un appuntamento cui non vorrei mai rinunciare, per me importante, per esprimere la riconoscenza della Repubblica alle Forze armate per quello che fa per il nostro Paese, perché è di straordinaria importanza. La sicurezza della nostra nazione e l’impegno per la pace nel mondo sono i due binari fondamentali della loro opera”, ha esordito il Capo dello Stato spiegando di come il contributo che l’Italia fornisce nelle varie aree di crisi nel mondo è svolto sempre con professionalità, con competenza, con efficacia e con quel “senso di umanità che contraddistingue le nostre Forze armate e che ci fa apprezzare dovunque, come sento registrare ricevendo ringraziamenti da molti capi di Stato di zone interessate”. Importante, per Mattarella, collaborare con la comunità internazionale per l’obiettivo comune di stabilizzare le zone di crisi: “E in questo momento in cui le condizioni di tensione che si sviluppano nel mondo sono allarmamenti è ancora di più un contributo prezioso che l’Italia fornisce sulla scena mondiale”.
Sicurezza attenta e preziosa
Il Capo dello Stato si è anche soffermato sulle attività svolte dai militari italiani all’interno del Paese, tra cui la collaborazione con le Forze di polizia per la sicurezza del territorio e quella per gli eventi disastrosi, per le calamità naturali, “in cui le Forze armate sono sempre pronte a intervenire con immediatezza e con efficacia in collaborazione con la Protezione civile. Sono tutti fronti di impegno che sono apprezzati dai nostri concittadini e danno l’idea di Forze armate che sono dentro il Paese con spirito di partecipazione piena alla convivenza”. Mattarella ha parlato di una sicurezza assicurata dai militari in maniera “attenta, costante, vigile e preziosa”, anche se non particolarmente “pubblicizzata, ma è un’attività di fondo che garantisce al nostro Paese sicurezza e tranquillità”.
Mattarella si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Somalia, Gibuti, Niger, Egitto, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Lettonia, Polonia, Albania, Bulgaria, Ungheria, Istrana, Afragola. Presente al collegamento, tra gli altri, anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto che ha ringraziato il Capo dello Stato, a nome di tutti gli uomini e donne delle Forze armate, per il suo intervento: “Lei ha rappresentato in questi anni, e continua a rappresentare, lo dico senza piaggeria, il saldo perno sul quale la nostra democrazia, e anche la nostra Difesa, possono contare. Le siamo grati per il suo ruolo, che la Costituzione le affida, di garante, di capo delle Forze armate”.