“Cari fratelli e sorelle, dato che ancora non sto bene con questa influenza e la voce non va tanto, sarà mons. Ciampanelli a leggere la catechesi”. Con queste parole oggi il Papa nel corso dell’udienza generale del mercoledì ha confermato di non essersi ripreso del tutto dall’infiammazione polmonare che lo ha colpito da qualche giorno. Un problema di salute che lo ha costretto inoltre a dire no alla sua partecipazione, a Dubai, alla 28esima Conferenza delle Parti per la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28). La decisione è stata presa su richiesta dei medici, che hanno consigliato al Pontefice di non effettuare il viaggio per motivi di salute, ossia per un’infiammazione polmonare. “Il quadro generale è migliorato, ma i medici hanno chiesto al Santo Padre di non effettuare il viaggio”, ha dichiarato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Francesco ha accolto con grande rammarico la richiesta”. Il Pontefice, che ha 86 anni, era stato invitato a partecipare alla COP28 dal Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Il viaggio sarebbe stato il primo del Pontefice in un Paese arabo. In una nota, la Santa Sede ha affermato che “Papa Francesco intende comunque essere presente alla COP28, anche se in modo diverso”. Non è ancora chiaro come il Vescovo di Roma parteciperà alla conferenza.Il Pontefice sarebbe dovuto partire per Dubai nella giornata di venerdì 1° dicembre per poi intervenire con il suo discorso sabato. Domenica era in programma anche l’inaugurazione del Faith Pavillon, il Padiglione della Fede, all’interno dell’area dell’Expo CityDomenica scorsa il Pontefice, a causa di un’infiammazione polmonare, aveva rinunciato alla recita dell’Angelus, affidandola a monsignor Paolo Luca Braida direttamente dalla cappella di Casa Santa Marta e non dalla finestra del Palazzo Apostolico.