lunedì, 18 Novembre, 2024
Società

In trent’anni l’Eurozona ha ridotto del 31% le emissioni di gas serra

L’Agenzia per l’Ambiente rileva segnali incoraggianti, ma vanno raddoppiati gli sforzi per il 2030

L’ultimo rapporto “Trends and Projections” dell’Agenzia europea per l’Ambiente, mostra un quadro soddisfacente per l’andamento di riduzione delle emissioni di gas serra: sono diminuite nel 2022 in Europa del 2% rispetto al 2021 e sono tornate su una traiettoria discendente dopo la ripresa post pandemia. Verso gli obiettivi fissati per il 2030 e 2050 l’Europa è sulla buona strada anche se, secondo l’Agenzia, c’è ancora molto da fare.

CO2, nel 2022 riduzione 2%

Il rapporto, comunque, evidenzia “segnali incoraggianti”, ma sottolinea che gli sforzi dovranno almeno raddoppiare per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030. L’Ue ha ridotto le emissioni nette di gas serra, compresa l’aviazione internazionale, del 31% rispetto ai livelli del 1990, La riduzione del 2% del 2022 è stata trainata da sostanziali diminuzioni nei settori edilizio e industriale, mentre le emissioni derivanti dalla fornitura di energia e dai trasporti hanno invece registrato un aumento. Per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni entro il 2030, il ritmo di riduzione annuale delle emissioni di gas serra in Europa, si legge nel rapporto, deve più che raddoppiare rispetto ai progressi annuali osservati dal 2005

Più energie rinnovabili

La riduzione del consumo energetico e la crescita delle energie rinnovabili devono accelerare ancora più rapidamente per raggiungere gli obiettivi inclusi nelle direttive sull’efficienza energetica e sulle energie rinnovabili recentemente adottate. Sono particolarmente necessarie riduzioni più rapide per le emissioni derivanti dal trasporto stradale, dall’edilizia, dall’agricoltura, dai rifiuti e dalle piccole industrie, tutti soggetti al regolamento ESR che stabilisce obiettivi nazionali per la riduzione delle emissioni.

Pompe di calore e auto elettriche

Sono stati fatti anche notevoli progressi in settori specifici. Mentre nel 2005 l’energia eolica e quella solare avevano una presenza modesta nel settore elettrico, la loro quota stimata nella produzione di elettricità ha superato il 20% nel 2022. La diffusione dell’energia solare è stata notevole ed è cresciuta del 28% nel corso del 2022. Il rapporto rileva inoltre un forte aumento delle vendite di pompe di calore nel 2022 e la quota crescente di veicoli elettrici, che rappresentano il 22% sul totale delle vendite di auto nuove durante lo scorso anno. Oltre 3mila leggi per energia pulita Nel marzo 2023, gli Stati membri dell’Unione hanno segnalato più di 3.000 politiche e misure per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici. Si prevede che le misure già in atto in tutta Europa porterebbero a una riduzione del 43% nel 2030 per le emissioni nette totali di gas serra, compresa l’aviazione internazionale, mentre ulteriori misure attualmente in fase di pianificazione porterebbero le riduzioni al 48%. Tuttavia, ciò lascerà comunque un divario di sette punti percentuali rispetto all’obiettivo climatico 2030 del 55% dell’Ue.

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