mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Attualità

Maltempo, in Toscana 3.850 interventi dei vigili del fuoco dal 2 novembre. A Venezia attivato il Mose

Strade allagate, interruzioni di energia elettrica, danni alle infrastrutture e la necessità di evacuazioni in alcune aree: l’uragano Ciaran sta continuando a colpire duramente soprattutto la Toscana, portando con sé una devastante ondata di maltempo. Dal 2 novembre i vigili del fuoco sono stati costantemente al lavoro per affrontare gli effetti disastrosi di questa tempesta, compiendo ben 3.851 interventi a sostegno della popolazione e per ripristinare i danni causati dalle inondazioni e dai venti impetuosi. Le zone più colpite dalla furia di Ciaran sono Firenze, Pisa, Prato e Pistoia (interrotta la linea ferroviaria tra queste due ultime città), dove le alluvioni hanno causato ingenti danni. La città di Quarrata, una delle zone colpite, ha visto un miglioramento nella situazione meteorologica nella giornata di oggi, ma il sindaco ha dichiarato che la situazione rimane difficile a causa degli allagamenti. Anche il primo cittadino di Campi Bisenzio ha confermato che non si registrano nuovi danni, ma ha sottolineato che la situazione rimane emergenziale. Attualmente, in queste aree, 625 unità dei vigili del fuoco sono al lavoro incessantemente per affrontare la situazione. Di queste, 418 provengono dai Comandi regionali della Toscana, mentre altre 207 squadre di soccorso sono state inviate in rinforzo da altri Comandi provenienti da diverse regioni d’Italia. Inoltre il Presidente della Regione Giani ha dichiarato che circa 16.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica. Ricordiamo che sono ben sette le vittime, al momento, le vittime causate da questa incredibile ondata di maltempo La situazione di maltempo si è estesa anche in Liguria, dove si sono verificati cadute di alberi, piccole frane e allagamenti.

Il Mose

Altra regione colpita duramente dalle cattive condizioni del tempo, il Veneto: Venezia si è preparata per l’arrivo di un’alta marea eccezionale attivando il Mose (Modulo sperimentale elettromeccanico), il sistema di difesa progettato per proteggere la città lagunare da inondazioni significative. Secondo il Centro maree del Comune, il livello della marea potrebbe raggiungere gli 85 centimetri, ma al momento non si sono segnalati problemi particolari.

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