Finite le feste pasquali si fanno i conti dei costi e di quante famiglie in realtà hanno potuto usufruire delle vacanze e sostenere le spese.
L’Osservatorio nazionale Federconsumatori ha rilevato forti rialzi dei costi degli alberghi e dei ristoranti nelle principali città d’arte in occasione del weekend di Pasqua. Mentre la Coldiretti segnala che la
spesa a tavola degli italiani per il pranzo di Pasqua sale a 76 euro a famiglia, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno.
Aumenti, alberghi e ristoranti
“Per quanto riguarda gli alberghi, un pernottamento in camera doppia nel weekend di Pasqua, per 2 persone, con colazione compresa, costa mediamente il +78% rispetto al weekend precedente”, sottolinea Federconsumatori, “Anche i menu dei ristoranti segnano aumenti rispetto ad altri periodi: un pasto completo, per 2 persone, costa mediamente tra il 5% e il 6% in più”.
Trasportatori record di rialzi
Mentre servizi televisivi magnificavano il boom del turismo con città, ristoranti e agriturismi pieni, in realtà secondo i calcoli della Federazione dei consumatori solo 1 famiglia su 7 è potuta uscire di casa. “Viste le forti tensioni registrate anche sui prezzi dei trasporti l’Osservatorio nazionale”, spiega Federconsumatori “ha rilevato aumenti medi del +4% sui treni, del +90% sui voli e del +97% sui pullman) non tutti potranno permettersi di partire: solo 1 famiglia su 7 (pari a circa 3,7 milioni di famiglie) sceglierà di trascorrere Pasqua lontano da casa”.
A tavola nuovi rincari
“La spesa a tavola degli italiani per il pranzo di Pasqua sale a 76 euro a famiglia, con un aumento del 10% rispetto allo scorso, spinto dalla voglia di stare assieme dopo le difficoltà causate dalla pandemia ma anche nonostante inflazione e preoccupazione per la guerra in Ucraina”, calcola l’indagine Coldiretti/Ixè “La Pasqua 2023 degli italiani a tavola” secondo la quale il 57% dei cittadini trascorrerà il pranzo pasquale tra le mura domestiche, mentre un altro 34% con parenti e amici. Il 7% ha deciso, invece, di passare la domenica in un ristorante o in un agriturismo”, spiega la Coldiretti, “mentre un restante 2% ha scelto di fare un picnic”.
Le conviviali dopo il Covid
“In media sono state sei le persone su ogni tavola”, spiega Coldiretti, “con una situazione abbastanza simile a quella dello scorso anno, con le tavolate che stentano ancora a riempirsi dopo l’impatto devastante della pandemia sulle abitudini degli italiani”.