“Non e’ mai stato fatto tanto per la pubblica amministrazione come con questa ultima legge di bilancio: avremo per la prima volta, dopo dieci anni, il turnover al 100%”. Lo ha detto Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica amministrazione, intervistata a ‘L’aria che tira’ su La7. “Nello scorso triennio ne uscivano 100 e ne potevano entrare 25, adesso ne usciranno 100 e ne entreranno altri 100. Solo per le amministrazioni centrali lo slittamento e’ al 15 novembre 2019, tutte le altre amministrazioni – come Comuni e Regioni – possono farlo da subito. Ma attenzione, quello del 15 novembre non e’ un ritardo perche’ nella P.A. si entra solo per concorso, e per fare questi concorsi, alcuni li stiamo gia’ facendo, ci vorranno i relativi tempi tecnici. Il 15 novembre 2019, dunque, ci sara’ un grande ricambio generazionale e non ci saranno assunzioni indiscriminate tanto per mettere persone dietro le scrivanie, perche’ ho indicato anche quelle che sono secondo me sono le categorie strategiche nelle quali assumere”, ha aggiunto.
“La legge cosiddetta ‘concretezza’, oltre a contenere le misure per la rilevazione della presenza in ufficio con le impronte digitali, prevede che ci sia maggiore attenzione all’applicazione delle leggi”, ha spiegato il ministro. “Noi, come legislatori, continuiamo a fare leggi, senza che nessuno si occupi di far applicare quelle esistenti. Occorre intervenire in tal senso. Con la legge ‘concretezza’ ci sara’ un nucleo di specialisti in pubblica amministrazione che andra’ nei vari uffici per far applicare in modo corretto le norme. Accompagneremo i funzionari, i dirigenti e i dipendenti per semplificare la vita ai cittadini”, ha concluso. (Italpress).