“Oggi si celebra l’Ascensione del Signore, il ritorno al Padre. Compie due azioni prima di salire al cielo:
annuncia il dono dello Spirito e poi benedice i discepoli. Gesù non li abbandona, ascende al cielo ma non li lascia soli, anzi assicura l’infusione dello Spirito Santo. La sua è una presenza che non vuole limitare la nostra libertà, fa spazio perché il vero amore genera sempre una vicinanza che non schiaccia, non è possessivo. Salendo al Cielo si fa vicino a tutti, lo Spirito Santo rende presente Gesù in noi, per farci testimoni nel mondo”.
Lo ha detto Papa Francesco nel corso del Regina Caeli a Piazza San Pietro. “E poi li benedice con un gesto sacerdotale. Gesù è il grande sacerdote della nostra vita, sale al Padre per intercedere a nostro favore – ha aggiunto il Santo Padre – Chiediamoci se siamo davvero capaci di amare gli altri lasciandoli liberi e facendo loro spazio. Sappiamo pregare per loro o ci serviamo per i nostri interessi? Impariamo a intercedere per le speranze del mondo, per la pace e benediciamo con le parole chi incontriamo ogni giorno”. (Italpress)