venerdì, 15 Novembre, 2024
Economia

Stangata acqua, luce, gas. dal 12 al 21%. E l’inflazione si infiamma

Era prevista ma farà comunque male. È la stangata che arriverà in bolletta a tutti i consumatori dal 1° luglio 2021. A pochi giorni dai rialzi per tutti i servizi primari: acqua, luce, gas e rifiuti, c’è ancora un ultimo dettaglio. Sugli aumenti deve pronunciarsi in queste ore l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, che svolge l’attività di regolazione e controllo dei vari servizi. L’Arera potrà intervenire in difesa dei consumatori, ed è l’ultimo spiraglio per evitare che i rincari per molte famiglie e imprese diverranno un serio problema economico.

 

IMPENNA INFLAZIONE

A commentare gli aumenti è Nomisma Energia, società che si occupa di consulenza, ricerca e formazione relativamente ai mercati delle fonti di energia e dell’ambiente. Nomisma, sempre attenta nel valutare le ripercussioni sul sistema economico e sociale, lancia un allarme sulla imminente stangata. Per il presidente Davide Tabarelli, l’impennata dei prezzi dell’energia in tutta Europea si tradurrà in Italia con un forte aumento nei prezzi di gas e luce e altri servizi primari.
In base ai dati preliminari, la stima è di un incremento del 12% per l’energia elettrica e di oltre il 21% per il gas. Si tratta di cifre record mai raggiunte in passato. I rialzi innescheranno così una spirale di nuovi aumenti.
Per questo Nomisma prevede un “tasso di inflazione in forte accelerazione nei prossimi mesi”.

 

AUMENTI VERTIGINOSI

Secondo i calcoli fatti dagli analisti finanziari, per una famiglia tipo, con un consumo di energia elettrica di 2.700 chilowattora e una nuova tariffa media che arriva a 23,3 centesimi per kWh, la stangata in bolletta si tradurrà in una spesa di 66 euro in più su base annua. Una casa media in cui si consumano 1.400 metri cubi di gas all’anno finerebbe per pagare anche 218 euro in più su base annua, considerando una nuova tariffa di ben 89 centesimi a metro cubo.
Le famiglie potrebbero dunque trovarsi a fare i conti con una spesa annua di 284,5 euro in più, che annullerebbe totalmente i cali visti nel 2020.

 

BONUS SOCIALE PER FAMIGLIE

Dal primo luglio tuttavia partirà anche un ammortizzatore economico, si tratta di un bonus sociale automatico in bolletta per le famiglie indigenti e più numerose. Un sostegno pensato per bilanciatevi rincari. L’incremento delle tariffe per i consumatori, appare inoltre un classico di ogni estate. Al giro di boa della bella stagione c’è la trafila degli aumenti che poi culminano classicamente con i rincari dei prodotti energetici e benzina e gasolio in primis. I fattori che determinano gli aumenti vanno ricercati in più cause: restrizioni per politiche ambientali sulle procedure di estrazione e produzioni di fonti energetiche. Il continuo alternarsi di crisi geopolitiche in aree strategiche di estrazione, le oscillazioni dei prezzi sui mercati internazionali. Basta ricordare l’aumento dei prezzi della benzina e del petrolio, con il costo del greggio passato dai 42 dollari a barile del 2020 ai 75 dollari al barile attuali.
Per il prossimo futuro Nomisma Energia prevede che il trend dei rincari continui per i prossimi mesi, andando a raggiungere cifre sempre più alte, proprio in concomitanza con l’atteso aumento dei prezzi degli idrocarburi.

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