Torna a farsi sentire e con urgenza il problema del credito per le imprese agricole. Dopo gli entusiasmi per l’approvazione del Sostegni bis è maturata la consapevolezza che il decreto non contiene alcune misure importanti, se non vitali, per le piccole imprese. “E’ importante”, scrive Confagricoltura, “che in questa fase di ripresa per il Paese il Governo non interrompa la possibilità, per le imprese agricole, di usufruire della cosiddetta Nuova Sabatini, per la quale si chiede il rifinanziamento nei prossimi provvedimenti legislativi”. La Confederazione si fa così interprete della preoccupazione delle aziende agricole lanciando l’appello al Governo per rifinanziare.
La “Nuova Sabatini”, ricorda la Confagricoltura, “è uno strumento finalizzato a migliorare l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese utilizzato per l’acquisto, o per l’acquisizione in leasing, di beni materiali come macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware o immateriali software e tecnologie digitali, ad uso produttivo”.
I recenti interventi legislativi, inoltre, hanno semplificato le modalità di fruizione del credito consentito erogato alla “Nuova Sabatini”, incentivando le aziende ad accedere alla misura.
La centralità della “Nuova Sabatini” ha caratterizzato anche il periodo della pandemia, durante il quale il numero delle richieste è aumentato rispetto agli anni precedenti. “Il mancato ricorso alla misura”, evidenzia Confagricoltura, “impatterebbe pertanto in termini negativi sul tessuto produttivo italiano, che necessita di disporre pienamente di tutti gli strumenti a disposizione per fare impresa”.
La Confederazione sollecita il Governo a rifinanziare la misura necessaria per mantenere la giusta spinta innovativa e aumentare la competitività delle imprese agricole italiane.