venerdì, 15 Novembre, 2024
Cultura

Artisti italiani contro il Covid a San Paolo del Brasile

Una grande prima mondiale.Iniziata il 29 maggio, chiuderà il 22 agosto al MAC USP Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo la mostra Além de 2020.

Arte italiana na pandemia, un progetto espositivo tutto italiano pensato per dar voce a un’arte che non si è mai fermata e che nella pandemia ha trovato nuova linfa. Con nuove forme di espressione e di reazione al cambiamento, il mondo dell’Arte ha individuato nell’emergenza sanitaria un’occasione di riflessione, ispirazione, collaborazione e umanità.

Grande fermento, voglia di reazione e forte senso sociale sono stati soprattutto i motori di un fenomeno tutto italiano che ha smosso non solo gli artisti in prima persona ma anche molte realtà istituzionali che hanno dovuto adeguarsi e far fronte alle nuove necessità. Da qui, l’idea di dar vita a un progetto che fornisse da una parte una panoramica sulla reazione creativa degli artisti alla pandemia e al lockdown, analizzando l’impatto che l’isolamento ha avuto sulla loro produzione; dall’altra il racconto di come le istituzioni protagoniste della scena contemporanea si siano attivate sia ideando nuovi linguaggi di fruizione e art-sharing sia promuovendo iniziative di fund-raising che hanno messo l’Arte al servizio dell’emergenza sanitaria.

Con circa 40 opere tra dipinti, sculture, fotografie, video, installazioni, fumetti e disegni, la mostra Além de 2020. Arte italiana na pandemia è organizzata da Arthemisia con il generoso supporto dell’ Istituto Italiano di Cultura di San Paolo e del Consolato Generale d’Italia di San Paolo ed è curata da Teresa Emanuele e Nicolas Ballario. Além de 2020 fa il suo esordio a San Paolo, su impulso delle istituzioni italiane e non è un caso.

Questa mostra approda nella metropoli più grande dell’America Latina che è anche la città con più discendenti italiani al mondo (stimati nella sola città circa 5 milioni). È una scelta che intende sottolineare il  solido legame indissolubile che unisce San Paolo all’Italia, che tanto ha dato alla città brasiliana anche a livello culturale e artistico (basti pensare alla figura dell’Architetta Lina Bo Bardi).

Le migliaia di attestati di vicinanza e solidarietà, le lettere aperte, le offerte di volontariato registrate, con cui nei primi mesi del 2020 i paulisti hanno teso e non solo metaforicamente la loro mano all’Italia, hanno unito ulteriormente questi due mondi tra quelli più colpiti dalla pandemia. Além de 2020 intende celebrare tutto ciò.

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