domenica, 17 Novembre, 2024
Cultura

Cinema: Virzì “La sorpresa non felice delle aperture in Italia dei cinema ci fa riflettere”

In Inghilterra dove le vaccinazioni sono avanti, stanno riaprendo per step facendo una verifica diciamo settimanale di tutta la situazione, tra l’altro avendo vaccinato piu’ di un terzo della popolazione e dove la situazione e’ decisamente piu’ serena. Da noi ci sono ancora 16.000 contagi giornalieri e un’esagerazione di morti e allora mi domando perche’ aprire tutto in un colpo solo”. A dichiaralo e’ Filippo Virzi’ Segretario regionale dell’Ugl Creativi Sicilia.
“Perche’ non stabilire le riaperture in base alla campagna vaccinale – spiega Virzi’ – man mano che questa aumenta aprire le varie attivita’, per non andare a creare nuovi stop che sono deleteri soprattutto per attivita’ come quella dei gestori delle sale cinematografiche le quali debbono organizzare nel tempo la riapertura e non possono piu’ permettersi di chiudere nuovamente, la cultura e il cinema hanno bisogno di serenita’ per essere godute”.

“Il Ministro alla Cultura Franceschini riapre e se la situazione Covid peggiora di un minimo richiude dopo 15 giorni senza pensarci due volte, sarebbe la morte del cinema – aggiunge Virzi’ – Necessitano le giuste garanzie per le riaperture graduali in sicurezza senza lo stop and go e che il Governo abbia chiaro come un Crono Programma deciso e delineato sia indispensabile per non tornare piu’ indietro e goderci di nuovo il grande cinema in sala”. Per Davide Fontana Presidente Ueci – Unione Esercenti Cinematografici Italiani Roma Capitale: “Ci vorra’ sicuramente qualche settimana in piu’ pertanto servira’ avviare una fase di rodaggio, auspicabilmente da meta’ maggio. E’ utile una immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e una concreta agibilita’ imprenditoriale. Tutto in un quadro piu’ chiaro e deciso per le riaperture dei Cinema che come e’ sempre stato detto e ribadito deve tornare ad una Programmazione importante e poderosa”.

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