mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Attualità

In memoria delle vittime di Covid. Don Soddu (Caritas): preghiamo per i loro cari e per quelli che soffrono

Un tributo fatto di silenzio, di riflessione, di memoria verso le persone che hanno perso la vita per il Covid. Una preghiera per il dolore dei famigliari e per quanti ancora soffrono.

La Caritas Italiana con il suo direttore, don Francesco Soddu, ha ricordato le vittime dell’epidemia in occasione della Giornata nazionale a loro dedicata.

“Nel nostro Paese e in tutto il pianeta in un anno la pandemia ha segnato in modo indelebile la vita delle persone”, ricorda il direttore di Caritas Italiana, “Molte le ha spezzate e l’elenco delle vittime purtroppo continua quotidianamente ad allungarsi. Tanti, troppi sono morti da soli, senza una carezza, senza un funerale. Oggi vogliamo ricordarli tutti affidandoli all’abbraccio misericordioso del Signore: uomini, donne, anziani, giovani, volontari, operatori sanitari e sociali, sacerdoti e religiosi. Vogliamo anche pregare per i loro cari, per quanti stanno ancora soffrendo e per quanti continuano a operare in prima linea”. C’è per la Caritas Italiana un impegno da mantenere in onore dei cittadini scomparsi, delle tante storie umane e di sofferenza, ma anche vedere una speranza per il futuro. In domani di cambiamento nel segno della solidarietà e della pace.

“È necessario adesso ripartire dalla memoria di questi volti e di queste storie per vigilare e rigenerare insieme la società”, sottolinea nel suo messaggio don Francesco Soddu, “facendoci artefici di un cambiamento nel modello di relazioni, così come in quello di sviluppo e negli stili di vita personali. Per non tornare a quella che Papa Francesco definisce ‘normalità ammalata prima della pandemia’.

La Quaresima ci dà questa opportunità: un tempo per rinnovare fede, speranza e carità. Tempo per credere, sperare e amare, sentire il Signore accanto a noi e farlo sentire agli altri, offrendo un orizzonte di speranza. È il dono che Gesù ci rinnova in questa Pasqua: l’invito a stare per strada con Lui e a prenderci cura insieme a Lui del creato, della persona e della sua dignità, del bene comune, tessendo relazioni e gettando semi solidali”. Ad aggiungersi al ricordo di don Francesco Soddu, quello del cardinale Bassetti, Presidente della Conferenza episcopale italiana,”È il momento di fare silenzio e di rivolgere il nostro pensiero alle oltre centomila persone che non ce l’hanno fatta. Un silenzio che si fa preghiera e che apre alla speranza”.

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