“Le strutture sociosanitarie (Rsa r2, r3) lanciano un grido di allarme perché stanno vivendo una fase di grandissima difficoltà nel reperire il personale infermieristico. Il fenomeno è aggravato dallo scorrimento delle graduatorie messo in atto dalle aziende sanitarie pubbliche facendo registrare una vera e propria emorragia di personale sanitario che trasloca dalle organizzazioni ‘private accreditate’ al sistema sanitario pubblico”. Lo rende noto Salvatore Isaia, presidente Confcommercio Salute e Cura della Campania.
“Abbiamo scritto al Prefetto di Napoli e all’Unità di crisi della Protezione Civile per segnalare l’assoluta necessità di reperire urgentemente nuovi infermieri professionali e per denunciare atti di speculazione e sciacallaggio effettuati sui DPI (dispositivi di protezione individuali) indispensabili per la lotta al Covid-19”, ha aggiunto Isaia.
“Occorrono misure immediate di supporto per continuare ad assicurare all’interno delle Rsa i livelli di sicurezza garantiti grazie allo spirito di sacrificio del personale medico e sanitario. In mancanza di un intervento concreto da parte delle istituzioni – conclude il numero uno di Confcommercio Salute e Cura della Campania – saremo costretti a bloccare i nuovi ricoveri”.