NAPOLI – “Abbiamo lanciato a livello nazionale una forte campagna per la riconoscibilità della nostra professione che spesso, negli ultimi anni, è stata sottovalutata dall’opinione pubblica soprattutto per ciò che concerne il nostro apporto alla crescita dell’economia locale e nazionale. Lo spot che sta andando in onda sui principali network nazionali va in questa direzione. Dobbiamo rivendicare con orgoglio il contributo che quotidianamente offriamo non solo alle aziende, ma più complessivamente alle azioni di governo di tutti i principali asset del Paese”. Con queste parole Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, ha aperto la tradizionale ‘Festa d’Estate’, all’Arenile di Bagnoli.
Un appuntamento oramai consolidato che vede protagonisti, insieme ai commercialisti, anche i rappresentanti degli ordini professionali, del mondo dell’impresa, dell’associazionismo e delle istituzioni. Per l’edizione 2019 l’Odcec Napoli ha deciso di premiare il magistrato Catello Maresca, protagonista di tante inchieste nei confronti del clan dei Casalesi e della cattura del boss Michele Zagaria, per il suo impegno nel sociale attraverso l’associazione “Arti e mestieri” finalizzato al recupero dei minori a rischio, in collaborazione con Rosario Bianco. “Ricevere un premio dai commercialisti, che reputo amici e collaboratori leali, è un piacere – ha commentato Maresca.
“Questo premio è legato al percorso comune che ci lega da anni con il presidente Moretta che con il suo gruppo di commercialisti ha firmato una stagione importante insieme a noi sul fronte della salvaguardia dei beni comuni, a partire da quelli confiscati ai clan. In questo settore mi auguro che cammineremo ancora insieme”.
“Serate come queste – ha concluso il magistrato antimafia – sono segnali importanti per tutte le forze sane del Paese affinché siano rivolte a valori autentici e remino tutte dalla stessa parte per superare momenti difficili e ambire a traguardi importanti”.
Il premio per l’innovazione è andato al patron dell’Università telematica Pegaso, Danilo Iervolino per i prestigiosi traguardi raggiunti da un Ateneo tra i più moderni ed efficaci standard tecnologici. Oltre 75mila studenti e una presenza capillare sul territorio sono il vanto di una struttura che ha sviluppato una profonda collaborazione con l’Odcec sul tema della formazione continua e delle specializzazioni. “Con i commercialisti ci lega il concetto dell’innovazione”, ha dichiarato Iervolino.
“Noi lo facciamo attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie che mettiamo al servizio di un ordine professionale che ha a cuore il rinnovamento per un’attività più snella e vicina alle aziende. Attraverso la formazione continua la nostra è una grande partnership – ha aggiunto – che si rinnova di anno in anno con l’obiettivo di offrire ai giovani nuova idea di impresa e di professione”.
Il tema del rinnovamento è stato ripreso dal Presidente del Consiglio nazionale dei Commercialisti, Massimo Miani che ha sottolineato “quanto la professione debba naturalmente evolversi e innovarsi, specie in un periodo di cambiamento molto delicato della società e dell’economia. Nello spot che abbiamo lanciato a livello nazionale vengono messe in evidenza le funzioni e il ruolo che esercitiamo anche al di fuori delle attività ordinarie. Siamo utili perché la nostra professione è centrale per l’ammodernamento del Paese. Un bel segnale per tutte le aziende”.
Per Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili, “l’auspicio per il prossimo anno è che sia ricco di soddisfazioni. La nostra è una professione che, malgrado il pessimismo del ceto medio, riesce a difendersi sempre. Restano sempre al fianco delle imprese e restiamo interlocutori primari per i 4 milioni di imprese che caratterizzano la vera forza del Paese”.
Tanti gli ospiti in rappresentanza degli commercialisti di tutta Italia, dal Nord al Sud dello stivale. Giorgio Sangiorgio, presidente dell’ordine di Catania che ha sottolineato: “Stiamo assistendo a nuova campagna di comunicazione davvero importante che evidenzia il nostro essere in prima linea nel sostegno alle aziende e a tutta l’Italia. La nostra professione si sta evolvendo soprattutto attraverso i percorsi di specializzazione che fanno del nostro un ordine vivo. Noi amiamo la professione, con sacrificio, grandi responsabilità e vogliamo incidere soprattutto nel Sud per contribuire allo sviluppo del territorio”.
Dall’altra parte dello stivale Simona Bonomelli, numero uno dell’ordine di Bergamo: “Noi siamo quelli che restano al fianco delle aziende soprattutto in questo momento di grande cambiamento. L’innovazione e l’automazione non ci spaventano, ma bisogna saperle gestire con professionalità. Dalle crisi si cresce e si impara e noi non temiamo le sfide”.
Ma alla festa dei commercialisti napoletani hanno partecipato i vertici nazionali e locali della categoria Andrea Foschi e Alessandro Solidoro (consigliere nazionale), Alessandro Bonazzi (Bologna), Maurizio Masini (Pisa), Stefano Poeta (Reggio Calabria), Giorgio Sangiorgio (Catania), Simona Bonomelli (Bergamo)
Margherita Monti (Vicenza), Rosa Petitto (Catanzaro), Antonio Repaci (Palmi), Ettore Lacopo (Locri), Gabriela Savigni (Olbia), Nico Pinna Partaglia (Sassari), Francesco Tedesco (Avellino), Luigi Fabozzi(Caserta), Giuseppe Crescitelli (Torre Annunziata), Domenico Ranieri (Nola), Giovanni D’Antonio (Nocera Inferiore), Fabrizio Russo (Benevento).
Alla serata erano presenti i consiglieri dell’Ordine di Napoli Rosario Lazzarini (vicepresidente), Mariano Bruno (consigliere segretario), Immacolata Vasaturo (tesoriere), Matteo De Lise, Mario Michelino, Carmen Padula, Concetta Riccio, Arcangelo Sessa, Liliana Speranza, Vincenzo Tiby, Salvatore Tramontano, Eraldo Turi, Pier Luigi Vitelli e Fortuna Zinno.
E ancora, Maria Caputo, presidente dei giovani commercialisti, Clelia Buccico, presidente della Fondazione Odcec, tutti negli scatti fotografici realizzati da Pippo by Capri.