MILANO (ITALPRESS) – Da uno degli Hangar dell'aeroporto di Linate, Assolombarda reitera il suo grido: sì al Mes. "Quando come imprese – sottolinea il presidente Alessandro Spada – ci troviamo di fronte a un prestito a condizioni migliori di quelle del mercato, non perdiamo tempo: presentiamo un piano di investimento e prendiamo quel prestito. Questo e' quello che occorre fare con il Mes, vista l'urgenza che abbiamo nel nostro Paese di costruire la sanità del futuro. Siamo davanti a una crisi senza precedenti per l'Italia – ha aggiunto – e affrontiamo una recessione di portata storica per la Lombardia. Riscontriamo però che da maggio ad oggi la contrazione delle diverse variabili economiche si e' progressivamente ridotta. Il meccanismo di stabilità europeo è uno dei fili conduttori dell'assemblea, che anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha voluto sottolineare nei suoi saluti istituzionali: "L'Europa ci supporta – ha detto – per cui prendiamo questi soldi del Mes perché la questione sanitaria non finisce domani mattina". La pandemia e le risposte da opporgli sono infatti il grande tema da affrontare: "Ci saremmo aspettati investimenti pubblici prima del Recovery Fund, perché quelli sono investimenti aggiuntivi – ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso del suo intervento. "E' il momento di fare le riforme per arrivare ad essere un Paese normale e che funzioni, senza bisogno di commissari" ha aggiunto, prospettando un quadro a tinte fosche anche per il quarto trimestre: "il clima di incertezza legato alla recrudescenza del virus non ci fa ben sperare e vedrà un calo degli ordinativi. Non sarà un trimestre positivo e stimiamo una perdita del 10% del Pil". Bonomi ha comunque lasciato in piedi qualche elemento di ottimismo: è vero che "siamo tornati al Pil procapite di 26 anni fa e sono numeri da guerra. Tuttavia c'è un rimbalzo, quello dell'industria manifatturiera. Siamo una locomotiva che non va fermata. Non fermiamola perché potrà dare slancio anche ai settori in difficoltà". La preoccupazione per l'immediato futuro è presente anche nelle parole del commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, intervenuto in videoconference. "La ripresa è in corso, ma nelle ultime settimane sta rallentando. Nell'ultimo periodo lo sprint della ripresa è rallentato e la situazione resta incerta. Servono misure proporzionate di contenimento e coordinate meglio a livello europeo, ma in fondo questa sfida tra fiducia e incertezza siamo nelle condizioni di vincerla" ha spiegato l'ex premier. Ad ascoltare la gli interventi di Spada, Bonomi e Gentiloni, oltre a circa 800 imprenditori e associati, erano presenti anche il leader della Lega, Matteo Salvini, accompagnato dal commissario cittadino di Milano del Carroccio, Stefano Bolognini, il governatore lombardo, Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il prefetto di Milano, Renato Saccone. Sempre tra le prime file di posti, Emma Marcegaglia, Marco Tronchetti Provera, l'ex presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti. (ITALPRESS). mig/pc/red 12-Ott-20 16:01