venerdì, 15 Novembre, 2024
Esteri

Lo strano rapporto tra Trump ed il Covid-19

Non era impossibile ed infatti è successo. Una settimana fa anche il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è risultato positivo al Covid-19 divenendo uno tra i 7.417.845 americani contagiati. Secondo la ricostruzione più accreditata, sembra che il Presidente abbia contratto il virus durante uno dei suoi ultimi viaggi svolti in occasione della campagna per le prossime presidenziali. Anche la First lady Melania è stata contagiata e con lei un’altra ventina di persone appartenenti allo staff del Presidente. All’annuncio, dato direttamente dallo stesso Trump su Twitter, è seguito l’immediato ricovero presso il più grande centro medico militare degli Stati Uniti, il Walter Reed Medical Center di Bethesda, nel Maryland, per essere sottoposto alle cure del caso. Dall’inizio della pandemia il Presidente Trump ha tenuto dei comportamenti alquanto ambigui nei confronti del virus minimizzando sull’effettiva gravità dello stesso e negandone, a tratti, anche l’effettiva esistenza per poi fare marcia indietro e ammetterne la reale pericolosità. Il virus lo ha colpito in piena campagna elettorale, scatenando le previsioni degli esperti riguardo le conseguenze che tale evento avrebbe avuto sulla sua possibilità di rielezione. Previsioni queste che, avendo ad oggetto un personaggio così particolare come il Presidente Trump, rischiano di rimanere solo semplice inchiostro su carta. Nonostante il virus mantenga ancora la sua effettiva carica letale, il tycoon sembra aver sconfitto la perfida malattia in solo cinque giorni, ritornando alla Casa Bianca martedì con un ingresso degno dei più trionfali film di Hollywood. Il video del ritorno è stato postato dallo stesso Presidente sul social network assunto ormai come suo principale strumento di comunicazione, Twitter. Nel filmato, della durata di circa 40 secondi, si vede il Marine One, l’elicottero del Corpo dei Marines degli Stati Uniti adibito al trasporto del Presidente, atterrare nel cortile della Casa Bianca accompagnato da una gloriosa musica di sottofondo. Trump, preceduto da un Marine, scende dall’elicottero e si dirige verso l’ingresso della residenza per poi riapparire sul terrazzo, dopo aver tolto la mascherina, e salutare militarmente il Marine One che riprende il volo. Il video, carico di contenuti patriottici ma anche propagandistici, è stato seguito da un messaggio del Presidente, pubblicato su Twitter e su Facebook, attraverso il quale ha dichiarato che il Covid è meno letale dell’influenza e che bisogna imparare a conviverci incoraggiando gli americani a non aver paura del virus aggiungendo, poco dopo, di sentirsi in gran forma. In un altro post Trump aveva anche dichiarato che “La stagione dell’influenza sta per arrivare. Ogni anno l’influenza fa anche oltre 100mila morti, nonostante il vaccino. Chiudiamo per questo il Paese? No, abbiamo imparato a convivere con essa, proprio come stiamo imparando a convivere col Covid, che su gran parte della popolazione non è letale”. Poco dopo lo stesso social network ha rimosso il messaggio bollandolo come informazione fuorviante e dannosa. 

Non è possibile prevedere con certezza quali saranno le conseguenze di questa parentesi “covidiana” sul voto di novembre. Il Presidente è apparso come un supereroe che ritorna dalla battaglia dopo aver sconfitto un perfido mostro. Ma è questo che vogliono gli americani, un presidente supereroe? Se la risposta sarà contenuta nell’esito del voto di novembre lo sapremo solo quando verranno comunicati i risultati finali del confronto elettorale più “strano” di tutta la storia degli Stati Uniti, ed il recente dibattito tra i due competitors lo ha confermato. Intanto l’appuntamento è per il prossimo 15 ottobre a Miami, Florida, quando si svolgerà il secondo confronto tra i due contendenti alla Casa Bianca. Trump ha dichiarato di sentirsi bene e di essere impaziente di partecipare al dibattito. Qualcuno ha dei dubbi sulla prima affermazione, soprattutto considerando i farmaci somministrati che, di regola, servono per contrastare patologie considerate serie. Non ci resta che attendere. I più recenti sondaggi vedono Biden in netto vantaggio ma bisogna essere consapevoli del fatto che da oggi fino al 3 novembre tutto può ancora succedere. 

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