ROMA (ITALPRESS) – Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, ha riaperto oggi il confronto sulla riforma del sistema pensionistico. Durante l'incontro, il ministro ha ribadito che Quota 100 restera' in vigore fino alla sua naturale scadenza (fine 2021) e indicato in una legge delega lo strumento per intervenire sulla revisione organica della materia. "Procederemo lungo due binari paralleli", ha spiegato Catalfo al termine del tavolo. Il prossimo appuntamento, fissato per l'8 settembre, "servira' a definire il pacchetto di interventi da inserire nella prossima legge di Bilancio" come la proroga di Ape sociale e Opzione Donna, la staffetta generazionale e il contratto di solidarieta' espansiva". L'altro incontro e' in agenda il 16 settembre, quando si iniziera' a progettare a piu' ampio raggio la riforma "che avra' come pilastri – ha aggiunto il ministro – maggiore equita' e flessibilita' in uscita e una pensione di garanzia per i giovani". Infine, Catalfo ha sottolineato la necessita' e l'urgenza di far partire le due commissioni (quella sui lavori gravosi e quella per la separazione fra spesa previdenziale e assistenziale), non ancora costituite a causa dell'emergenza epidemiologica e la cui scadenza sara' prorogata nella prossima Manovra, e ha rimarcato l'impegno per giungere ad una legge quadro sulla non autosufficienza. "Esprimiamo apprezzamento per l'insediamento di questo tavolo, ma vorremmo fare bene e presto, e percio' chiediamo al Ministero del lavoro di adoperarsi per superare i vincoli della burocrazia", ha commentato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Per il leader della Cgil, Maurizio Landini, "e' importante che il Governo abbia riaperto con i sindacati il confronto sulla previdenza, cosi' come da noi richiesto, e che si sia avviato un percorso che vede fissati due nuovi incontri l'8 e il 16 settembre. E' necessario riformare l'attuale sistema previdenziale, superando definitivamente la legge Fornero". (ITALPRESS). fsc/com 28-Lug-20 16:15