0
Ursula von der Leyen, Presidente Commissione Europea

Ue compatta sull’Ucraina: via libera a un prestito da 90 miliardi

venerdì, 19 Dicembre 2025
2 minuti di lettura

Un’Unione europea sempre più proiettata sullo scenario globale, chiamata a rispondere a crisi geopolitiche, sfide di sicurezza e trasformazioni interne. È questo il quadro che emerge dalle conclusioni adottate dal Consiglio europeo conclusosi i nottata, un vertice denso di decisioni strategiche che spaziano dal sostegno all’Ucraina al Medioriente, dalla difesa comune al futuro bilancio dell’Ue.
Ucraina: prestito da 90 miliardi e sostegno politico rafforzato

Il Consiglio europeo ha confermato il proprio impegno a fianco di Kiev, dopo uno scambio di opinioni con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. I leader hanno concordato la concessione di un prestito da 90 miliardi di euro per il biennio 2026-2027, finanziato attraverso i mercati dei capitali e garantito dal bilancio Ue. L’accordo, sostenuto da 25 capi di Stato o di governo, rappresenta un tassello chiave per rispondere alle urgenti esigenze finanziarie dell’Ucraina in un contesto di guerra che continua a pesare sulla sicurezza europea.

Medio Oriente: Gaza, due Stati e ruolo dell’Ue
Ampio spazio è stato dedicato al conflitto in Medioriente. Il Consiglio europeo ha accolto con favore la risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che prevede l’istituzione di un consiglio di pace e di una forza internazionale di stabilizzazione per Gaza. Bruxelles ribadisce il proprio sostegno a una pace giusta e duratura fondata sulla soluzione dei due Stati, con Israele e Palestina che convivano in sicurezza entro confini riconosciuti.
L’Ue si dice pronta a rafforzare il proprio impegno operativo, in particolare attraverso le missioni EU BAM Rafah ed EUPOL COPPS, e insiste sulla necessità di garantire l’accesso umanitario alla Striscia di Gaza. Forte anche la condanna per la violenza dei coloni in Cisgiordania e per l’espansione degli insediamenti, considerati illegali dal diritto internazionale.

Libano e Siria: stabilità regionale e transizioni politiche
Sul Libano, il Consiglio europeo ha chiesto una riduzione delle tensioni regionali e ha ribadito il sostegno alla stabilizzazione economica e di sicurezza del Paese, condannando gli attacchi contro la missione Unifil. Per la Siria, a un anno dalla caduta del regime di Assad, l’Ue riafferma il proprio sostegno a una transizione pacifica e inclusiva, mettendo in guardia contro le ingerenze straniere.

Difesa e sicurezza: verso la prontezza europea entro il 2030
La guerra in Ucraina e la crescente pressione ibrida di Russia e Bielorussia hanno spinto il Consiglio europeo a rilanciare con forza l’agenda sulla difesa. I leader hanno chiesto di accelerare il rafforzamento della resilienza europea, la protezione delle infrastrutture critiche e lo sviluppo delle capacità militari comuni. Al centro, la tabella di marcia per la prontezza alla difesa entro il 2030 e il sostegno all’industria europea della difesa, anche tramite gli strumenti SAFE ed EDIP.

Bilancio UE, allargamento e migrazione
Il vertice ha avviato il confronto sul prossimo quadro finanziario pluriennale, con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro il 2026 per evitare interruzioni nei finanziamenti dal 2028. In tema di allargamento, l’Ue ribadisce che l’ingresso di nuovi membri resta un investimento geostrategico, ma condizionato a riforme solide, in particolare sullo Stato di diritto.
Sul fronte migratorio, il Consiglio europeo invita a proseguire i lavori in modo prioritario, nel rispetto del diritto europeo e internazionale.

Mediterraneo, lotta all’odio e disinformazione
Tra gli altri punti, spicca il rilancio del Patto per il Mediterraneo, a trent’anni dal processo di Barcellona, e la ferma condanna di antisemitismo, razzismo e xenofobia, dopo il recente attentato a Sydney. Infine, l’UE rafforza il proprio impegno contro la disinformazione e le ingerenze straniere, sottolineando la responsabilità delle piattaforme digitali e l’autonomia normativa europea.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

“Ukraina – Stranieri amori alle soglie della guerra” di Gabriele Lanci

“Ukraina – Stranieri amori alle soglie della guerra”, edito dall’associazione…

“Strane precipitazioni” a Sumy, tre persone con malesseri inspiegabili

Tre persone hanno accusato malesseri a causa di “strane precipitazioni”…