ROMA (ITALPRESS) – “Un uomo poliedrico. Un giurista straordinario, ma soprattutto una persona che aveva radici profonde, ma proiettate verso il futuro”. Lo ha detto il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, parlando di Antonio Catricalà, in occasione della quinta edizione del premio in suo onore. “La parola ‘giusto’ è una delle keyword che si attaglia perfettamente a Catricalà. Ciò che è giusto è equilibrato, con una giustizia umanizzata, in cui la cultura della norma e del tecnicismo non può essere soddisfacente per chi ama il diritto, che è la capacità di tradurre la norma in fenomeni profondamente umani”.
xl5/sat/mca1



